Anticipo 24a giornata Serie A
Juventus Stadium di Torino
Juventus – Catania 3-1
Reti: 4′ pt Barrientos (C); 22′ pt Pirlo (J); 29′ st Chiellini (J); 36′ st Quagliarella (J)
Dopo la debacle dell’Inter e il successo del Napoli, la ventiquattresima giornata di Serie A regala un altro anticipo, che vede questa volta contrapposte Juventus e Catania. I bianconeri sono in cerca di una vittoria per mettere pressione al Milan e accantonare le polemiche per l’arbitraggio di Parma. Gli etnei hanno dimostrato però più volte quest’anno di non lasciare mai nulla al caso, e vorranno certamente guadagnare altri punti per l’obiettivo salvezza.
Conte sorprende tutti studiando un rivoluzionario 3-5-2 con Quagliarella e Borriello a formare il terminale offensivo, mentre a centrocampo sistema Padoin e Giaccherini, lasciando in panchina Lichtsteiner e Pepe. 4-3-3 invece per Montella, con Gomez, Barrientos e Bergessio in avanti.
BARRIENTOS, POI PIRLO – Quattro minuti e il Catania gela lo Juventus Stadium. Barrientos sfrutta infatti un errore della difesa bianconera e porta clamorosamente in vantaggio i suoi. La Juve non riesce subito a reagire andando in difficoltà sorpresa da un Catania arrembante, ben chiuso in difesa ma pericoloso in ripartenza. Ci vuole una magia di Pirlo al ventiduesimo per rimettere in sesto il match. L’ex Milan si guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area che trasforma alla grande scavalcando la barriera e insaccando il pallone nell’angolino in basso alla sinistra del portiere.
Il match si accende, perché la Juve spinge e gli etnei continuano a essere molto pericolosi in contropiede. Quagliarella colpisce la traversa alla mezz’ora con un gran tiro da fuori. Il conto dei legni viene pareggiato centoventi secondi dopo da Barrientos che in contropiede non trova il gol ma, anche lui, la traversa. All’intervallo si va però sull’1-1.
TRIS JUVE – Nella ripresa i bianconeri, come previsto, spingono alla ricerca del vantaggio. Si rende ancora pericolosissimo Pirlo su punizione, ma questa volta colpisce solo la parte alta della traversa. La partita cambia però al ventesimo, quando l’ex Marco Motta si fa espellere per un fallo ingenuo su De Ceglie. Ci sono così maggiori spazi per la Juventus che si porta in vantaggio alla mezz’ora con Chiellini, bravo a sfruttare un’uscita a vuoto di Kosicky e insaccare alle sua spalle. La rete spezza le gambe agli etnei che subiscono anche il terzo gol, questa volta con Quagliarella, servito da Pirlo che lo serve ancora una volta su un errore del portiere avversario. È la mazzata definitiva. La Juve torna in testa alla classifica, in attesa del Milan e del recupero da giocare con il Bologna agli inizi di marzo.
Photo credits | Getty Images
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