La Juve è in crisi di identità e di risultati ed è difficile in questo momento ipotizzare un’inversione di marcia e sperare di tornare a lottare per il traguardo più ambito in campionato. C’è chi chiede la testa di Ferrara, chi vorrebbe veder scomparire la dirigenza in toto, chi ancora preferirebbe veder giocare solo gente motivata e non presunti campioni acquistati per 25 milioni e non ancora esplosi.
In una situazione già complicata ci mancava solo il caso-Secco ad agitare le acque, compromettendo persino l’andamento in Borsa della società. Il motivo? Il Direttore Sportivo della Juventus ha candidamente ammesso che il club è stato “costretto” ad acquistare Paolucci nel mercato di gennaio, perché non avrebbe i fondi necessari per operare in altre direzioni. Una frase pericolosa dal punto di vista finanziario, tanto che – a sentire Radio24 – la Juventus starebbe per allontare Secco dai vertici societari. Insomma, la pace in casa bianconera è una vera utopia.
ANna 19 Gennaio 2010 il 16:03
Io non ho sentito cosa abbia detto Secco ma se ha detto proprio che la Juve non ha fondi necessari per operare altrove, è un pericolo pubblico, per una società comunque quotata in borsa…
Gioia Bò 19 Gennaio 2010 il 22:05
@ ANna:
E infatti la Juve non può permettersi di avere tra i propri dirigenti un signore che si lascia sfuggire certe informazioni riservate 🙂
Anna 20 Gennaio 2010 il 09:58
mah, speriamo bene, potrebbe essere il primo passo per rinnovare la dirigenza mettendo persone veramente competenti.