Juve, Ferrara non si tocca

C’è aria di tensione in casa Juve dopo i due schiaffoni rimediati in terra francese e gli altri due altrettanto dolorosi presi ieri in quel di Cagliari. L’Inter scappa via e la qualificazione al turno successivo di Champions League non è così certa come potrebbe sembrare, mentre il malcontento della tifoseria comincia a farsi sentire. A chi dare la colpa? E’ chiaro che in situazioni simili il primo a pagare sia l’allenatore, reo di non essere capace di lavorare sull’enorme potenziale della squadra. Ciro dunque è in bilico? No, checché ne dicano i suoi detrattori, coloro che hanno indicato i prossimi 180 minuti (contro Inter e Bayern Monaco) come l’ultima spiaggia per l’allenatore napoletano. A difendere Ferrara ci ha pensato Jean Claude Blanc, presidente bianconero:

Ferrara non rischia nulla, sta lavorando bene e ha tutta la nostra fiducia. L’esito delle due prossime partite non cambierà nulla, andiamo avanti con il nostro progetto. Ciro ha grandi capacità ed è un gran lavoratore, ha con lui uno staff di qualità. Le prossime sono due partite importanti per il campionato e la Champions League e ovviamente le affrontiamo con professionalità, serenità, grande impegno e lavoro.

Nessun ultimatum, dunque, ma è chiaro che i bianconeri devono uscire in fretta dal momento negativo, per non trovarsi poi a piangere sul latte versato. Auguri.