E’ stata probabilmente una delle peggiori serate di Max Allegri da allenatore della Juventus. I campioni d’Italia dicono clamorosamente addio al sogno Champions League e vengono dominati dal giovane Ajax, a Torino, molto più di quanto non dica l’1-2 finale. Il tutto dopo l’1-1 conquistato all’andata (soffrendo, c’è da dirlo) all’Amsterdam Arena e dopo l’1-0 nel ritorno siglato dal solito Cristiano Ronaldo.
Inutile sottolineare che tanti tifosi aspettavano le dichiarazioni di Allegri, per molti il colpevole numero uno per un’eliminazione per certi versi scioccante. Il tecnico toscano non si è ovviamente sottratto ai microfoni nel dopo-partita e, forte anche delle parole del presidente Agnelli, intervenuto poco prima, ha tenuto a dire la sua sul futuro: “Io ho già parlato alcuni giorni fa col presidente e gli ho comunicato la mia decisione di restare. Questa squadra è giovane e possiamo costruire il futuro insieme”.
Allegri poi continua e prova ad analizzare con lucidità quanto accaduto in campo: “L’Ajax ha meritato, non c’è dubbio. Hanno disputato un gran secondo tempo, noi però ci siamo allungati troppo ed abbiamo perso le distanze e la compattezza che avevano caratterizzato i primi 45 minuti. C’è da dire anche che forse ci siamo impauriti dopo il loro pareggio e che è un peccato non aver avuto tutta la rosa a disposizione”.