21 maggio 2017: rimarrà a lungo una delle date più importanti nella storia della Serie A. Sì, perché oggi la Juventus ha conquistato il suo sesto scudetto di fila, un’impresa che non è mai riuscita a nessuna nel nostro campionato. La certezza matematica è arrivata questo pomeriggio col 3-0 rifilato allo Stadium al Crotone; i bianconeri erano chiamati a rispondere alle vittorie di sabato di Roma (5-3 a Verona col Chievo) e Napoli (4-1 alla Fiorentina), successi che avevano portato giallorossi e partenopei a -1 e -2.
Alla pressione sono più che abituati i campioni di Allegri, che hanno chiuso la pratica con una partita vinta senza nemmeno forzare più di tanto. Mandzukic, in apertura, ha subito indirizzato il match verso i binari preferiti, insaccando da due passi su cross di Cuadrado. Prima dell’intervallo, è stato Dybala a chiudere definitivamente i conti: splendida la punizione dell’argentino che ha lasciato di stucco Cordaz. Il secondo tempo è scivolato via placidamente, il sigillo finale di Alex Sandro (bel colpo di testa su azione d’angolo) è utile soprattutto per gli annali.
Dopo il fischio finale è iniziata la festa di giocatori e tifosi della Juventus: i protagonisti di questa cavalcata sono stati richiamati in campo uno ad uno, prima dell’ingresso di capitan Buffon per ultimo. E’ stato lui ad alzare il secondo trofeo della stagione dopo la Coppa Italia dello scorso mercoledì. E ora un appuntamento ulteriore con la storia: sabato 3 giugno, a Cardiff, potrebbe arrivare il secondo “triplete” di una squadra italiana dopo quello dell’Inter nel 2010…