27a giornata Serie A
Stadio Luigi Ferraris di Genova
Genoa – Juventus 0-0
La Juventus vola a Genova per ritrovare gioco e vittoria, che manca dal 18 febbraio. I bianconeri, nonostante siano ancora imbattuti, stanno attraversando il peggior momento di forma della stagione, a favore di un Milan che sembra invece lanciatissimo. La partita con il Genoa può diventare importante per determinare le gerarchie scudetto.
Conte squalificato dà fiducia a Pepe, Vucinic e Matri. Il Genoa si schiera invece con Palacio e Gilardino a formare la coppia offensiva.
PARTITA VIBRANTE – Pronti, via e il Genoa va subito vicinissimo al vantaggio con Palacio che buca la difesa bianconera e prova a battere Buffon in pallonetto, ma il portiere si oppone con uno strepitoso intervento. Sul capovolgimento di fronte, Giaccherini non riesce a inquadrare lo specchio sottoporta servito da Pepe. La Juve insiste e sfiora ancora il vantaggio, questa volta con Marchisio, cui tocco ravvicinato viene neutralizzato da Frey. I bianconeri fanno la partita, ma il Genoa è pericoloso nelle sue ripartenze. A un certo punto la partita si incattivisce un po’ per una serie di decisioni arbitrali reclamate dagli uomini di Conte, ma si va comunque all’intervallo sullo 0-0.
RAMMARICO JUVE – Nella ripresa la squadra torinese si getta in attacco a testa bassa alla disperata ricerca del gol del vantaggio. Ma la fortuna non è dalla sua parte. Non solo gli attaccanti si divorano l’impossibile, ma ci si mettono anche due pali e una traversa, oltre a un gol regolare annullato a Pepe. Il Genoa prova a giocare in ripartenza e recrimina a sua volta per un presunto calcio di rigore non concesso. Ma la Juve questo pomeriggio avrebbe oggettivamente meritato la vittoria: gli uomini di Conte hanno finalmente mostrato quel gioco che non si vedeva da diverso tempo, ma l’assenza di un vero top player lì davanti continua a farsi sentire. Milan a -4, la strada scudetto è ora in salita, e la Lazio potrebbe avvicinarsi.
Photo credits | Getty Images
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