Anticipo 28a giornata Serie A
Stadio Artemio Franchi di Firenze
Fiorentina – Juventus
Reti: 15′ Vucinic, 28′ Vidal, 9′ st Marchisio, 22′ st Pirlo, 26′ st Padoin
La Juventus era chiamata a rispondere ai due gol con cui il Milan aveva avuto la meglio sul Parma nel pomeriggio, la Fiorentina a cercare di salvare una stagione nata male e che sta finendo peggio, tentando di fare qualche brutto scherzo ai bianconeri nella partita che i tifosi sentono più di un derby. Confermate quasi completamente le formazioni della vigilia con Behrami che non ce la fa a recuperare e Vargas e Cerci a supporto di Amauri da una parte, e Chiellini che va in panchina e Matri che vince il ballottaggio con Borriello dall’altra.
PRIMO TEMPO – La partita inizia con i viola con il piede schiacciato sull’acceleratore, ma con i bianconeri che hanno le occasioni migliori. Dopo una fase di studio, la partita cambia al quarto d’ora, e nella fase centrale del primo tempo si decide tutto. Vucinic, che qualche minuto prima aveva colto l’ennesimo palo, questa volta azzecca il tiro e, complice una difesa che lo lascia muovere con troppa libertà, batte Boruc con un gran destro da fuori area. Nemmeno il tempo di riprendere a giocare e Cerci la combina grossa. Spazientito dalla giocata di Caceres che non lo lascia passare, gli rifila un calcione. Il guardalinee però è lì a due passi e non può fare finta di nulla: rosso diretto. Si riprende a giocare con i bianconeri che tentano di chiudere la partita e ci riescono al 18′ con Vidal che calcia in area, Boruc respinge ma ancora una dormita della difesa viola gli permette di ribattere il gol dello 0-2. A questo punto il ritmo cala di colpo, la Juve tenta qualche sortita senza troppa convinzione ed il giocatori viola sembrano aver perso le speranze.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa i viola ripartono a mille all’ora sperando di poter riaprire la partita, ma bastano un paio di contropiedi bianconeri per rimetterle paura. In uno di questi Vucinic azzecca un cross col contagiri per la testa di Marchisio che a due passi da Boruc non può sbagliare e chiude definitivamente la partita. In un moto di orgoglio i viola ci provano con un bel sinistro dalla distanza di Lazzari che coglie di sorpresa Buffon, ma il portierone della nazionale riesce a toccare la palla quel tanto che basta per mandarla sul palo. Nel contropiede successivo è Pirlo a trovare gloria, con assist, manco a dirlo, ancora di Vucinic. Lo stadio si svuota, i giocatori si vede che non attendono altro che il fischio finale, e così sono i nuovi innesti a dare linfa alla partita. Tra questi c’è Padoin che dopo un paio di minuti dall’ingresso trova la deviazione giusta per insaccare la rete dello 0-5. Da quel momento in poi la partita diventa una melina continua. Si contano soltanto un paio di occasioni, una per parte, ma nulla di rilevante.
Photo Credits | Getty Images
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