Europa League: batosta Palermo, pareggio Juve

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Foto: AP/LaPresse

Palermo – CSKA Mosca 0-3

Salisburgo – Juventus 1-1

Serata da dimenticare per il Palermo, squadra rivelazione del campionato italiano, ma inconsistente in Europa League, tanto da venire asfaltata dal CSKA Mosca tra le mura amiche. E dire che i rosanero avevano tenuto bene nella prima parte della gara, mostrando anche spunti interessanti, ma erano i russi ad avere l’occasione migliore, quando Benussi atterrava Gonzalez, procurando il calcio di rigore. Ma il portiere del Palermo riusciva a trovare l’immediato riscatto, respingendo il tiro dal dischetto di Vagner Love e mantenendo immutate le speranze dei suoi.

Speranze che cominciavano a vacillare al minuto numero 34, allorché Daumbia veniva lasciato libero di colpire tra i difensori di casa. Primo tempo con il Palermo sotto di una rete e probabile strigliata di Delio Rossi ai suoi durante l’intervallo.

Medesima musica nella seconda frazione di gioco, con il Palermo che non riusciva a trovare le giuste geometrie ed il CSKA pronto a colpire. Era il 58′ quando Daumbia scriveva ancora il proprio nome sul tabellino dei marcatori, affossando ancora le ambizioni del Palermo. E la sventura diventava tragedia al minuto numero 75, di fronte all’espulsione di Pastore per doppia ammonizione (proteste e applauso all’arbitro). Finita qui? No, perché c’era ancora il tempo per il terzo gol dei russi, che infierivano con Necid a pochi minuti dal fischio finale.

Foto:AP/LaPresse

Nell’altra gara della serata, la Juventus non è riuscita ad andare oltre il pareggio in casa del Salisburgo ed ora si ritrova a quota 3 nel girone di qualificazione, comunque seconda dietro il Manchester City. Non esaltante il primo tempo della Vecchia Signora, che non riesce a trovare la chiave per affondare nella difesa avversaria. Ci prova Del Piero su punizione al minuto numero 24, ma lo 0-0 è destinato a resistere fino al 36′. E qui accade quello che molti non si aspettavano, con Svento che si presenta davanti a Manninger e lo infila per l’1-0.

Partita completamente diversa nella ripresa, grazie soprattutto all’entrata di Krasic, costretto agli straordinari, quando gli era stata promessa una tranquilla serata in panchina. La furia bionda ha impiegato solo due minuti per rimettere in piedi il risultato, dimostrandosi poi il più in forma dei suoi per il resto della gara, pur non riuscendo a portare i suoi alla vittoria.

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