Dopo una stagione di alti e bassi, il talento di Diego è lentamente venuto fuori, più in coppa Uefa che in campionato a dir la verità. Questa è stata una mossa che, se studiata a tavolino, risulta molto astuta, visto che agli occhi internazionali Diego è e resta sempre un grande calciatore. Ma le ultime ottime prestazioni hanno anche un effetto collaterale: il prezzo del calciatore sta lievitando.
Fino a circa un mese fa sembrava che i bianconeri e il Werder Brema avessero raggiunto un accordo verbale sulla base di 20 milioni di euro. Mancava solo la firma, ma poi ci si è messa la verve del brasiliano che ha portato la dirigenza tedesca ad alzare il prezzo: 25 milioni. Il problema ora è che il Werder possiede solo l’85% del cartellino del calciatore, mentre il restante 15 lo ha il padre, Djair.
A causa di questa percentuale, il costo del cartellino salirebbe a 29 milioni, quasi 10 in più rispetto ai precedenti accordi. Va aggiunto che in Italia non è previsto che un privato detenga un cartellino di un calciatore, in parte o completamente, quindi i bianconeri non possono acquistare solo l’85% dal Werder. Dopo quest’ennesima richiesta la dirigenza juventina si è tirata indietro, e siccome conviene a tutti che Diego cambi maglia la prossima stagione, suo padre è già andato nella sede tedesca a trattare. Insomma, pare che se non si scenda al prezzo complessivo di 25 milioni al massimo, la trattativa salti definitivamente.
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