La partenza deludente della Vecchia Signora (sconfitta con il Bari e pareggio interno contro la “sua” Samp) gli aveva consigliato di volare basso, tanto che il ritornello in quelle settimane era sempre lo stesso:
Siamo una squadra giovane, completamente rinnovata. Voglio tempo, chiedo pazienza.
Ma Gigi Delneri oggi non si nasconde più, visti gli ultimi confortanti risultati e – soprattutto – la capacità di concludere le gare senza prendere caterve di gol come ad inizio stagione (solo 4 reti al passivo nelle ultime otto gare). Dove può arrivare questa Juve. Il tecnico non si pone limiti e dà voce alle speranze del popolo bianconero:
La parola scudetto non deve farci paura. Siamo pronti a combattere per un risultato importante, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che la strada è molto lunga e difficile.
Tra le pretendenti allo scudetto, dunque, c’è anche la Vecchia Signora, anche se:
Il tricolore è un traguardo a lunga scadenza e noi siamo più concentrati sui risultati vicini, a breve termine.
Se poi provate a chiedergli chi sia la favorita per il titolo finale, Delneri non ha dubbi:
Mi sembra che il Milan stia correndo, se pensiamo al distacco che accusiamo noi e la Roma. I risultati della domenica sono incerti, senza una squadra dominante il campionato è più interessante, ma penso comunque che i rossoneri in questo momento siano giustamente in testa alla classifica.
Non manca poi una menzione particolare per capitan Del Piero, che sembra stia vivendo una seconda giovinezza:
Del Piero sta facendo la storia della Juve, come prima l’hanno fatta Scirea, Tardelli, Platini e Zoff. Tra quindici anni mi piacerebbe leggere la storia che stiamo scrivendo adesso. Il nostro progetto nasce da scelte importanti, le stesse che faceva la Juve negli anni passati, quando pescava giocatori dal Como, dall’Atalanta, dal Varese. Abbiamo gente motivata che ha voglia di arrivare in alto e lasciare il segno. Vogliamo continuare la tradizione della Juve ed essere un punto di riferimento importante sulla scena, come è abitudine del club.
I tifosi bianconeri non chiedono di meglio.