E’ l’uomo dei record, il simbolo della Vecchia Signora da più di 17 anni, da quando arrivò a Torino – via Padova- per fare da riserva ad un certo Roberto Baggio. Ma uno come Alessandro Del Piero era destinato ad un ruolo da protagonista e lo si intuiva già da quella stagione (era il ’93-’94), nella quale mise a segno le sue prime cinque reti in campionato con la maglia della Juventus.
Da allora è trascorsa una vita, 17 anni di lacrime e sudore, di infortuni ed occasioni mancate, ma anche e soprattutto di successi sia personali che di squadra. E 17 anni di gol, ben 178 in Serie A con la casacca bianconera, l’ultimo dei quali siglato proprio oggi contro il Lecce, che gli vale l’aggancio ad un altro mito della storia della Juventus, Giampiero Boniperti.
Un altro record da scrivere nel palmares per il capitano bianconero, dopo quelli inanellati nel corso della lunga carriera alla corte degli Agnelli:
- record di reti segnate tra campionato e coppe (277)
- record di presenze (641)
- record di gol messi a segno in Champions League (44)
- record di reti segnate nelle competizioni Uefa per club (54)
- record di presenze nelle competizioni europee a livello di club (126)
- record di gol con la maglia della Juve (178 in A e 20 in B)
- record di presenze nei campionati italiani con la maglia della Juve (463)
Del Piero dunque festeggia l’ennesimo record ed il pensiero va sia a Boniperti, che ad inizio carriera sembrava irraggiungibile, sia alle persone che con lui hanno sofferto e gioito:
Sono soddisfatto a livello personale, per me è un vanto, un orgoglio, aver raggiunto un mito come Boniperti, anche se non avevo pressione. La dedica è a tutte le persone che lavorano con me, alla mia famiglia, spero sia di buon auspicio per la nostra stagione.
E dire che ogni anno lo danno per finito… Complimenti campione!