Antonio Conte si prepara ad affrontare il Napoli, caricando i suoi ragazzi, ma conscio che sarà un test molto difficile per la sua squadra. Nella conferenza stampa pre-partita Conte ha spiegato che il Napoli ha due anni e mezzo in più di lavoro con lo stesso gruppo e quindi è una squadra che lotterà per lo scudetto. Il tecnico bianconero ha elogiato il lavoro di Mazzarri, e ha ammesso di rispettare molto il Napoli, sapendo però dove colpire per poter vincere la partita:
In 5 anni, la società del Napoli ha fatto un lavoro enorme e già lo scorso anno poteva vincere il titolo. Mazzarri è un allenatore che stimo molto, da tempi non sospetti: dove è andato è andato, ha lasciato sempre la sua impronta. Noi abbiamo grande rispetto, però non dobbiamo temere nessuno. Al San Paolo giocheremo la nostra partita dopo aver studiato il Napoli: sappiamo quali sono i punti forti e sappiamo, magari, dove potremmo colpire. Io sono uno che non ama fare troppi complimenti, ma in questo caso sono assolutamente meritati
A chi vuole fare paragoni con la Juventus in cui Conte ha militato da giocatore, viene ricordato la forza di quella squadra che ha compiuto un ciclo intero con grandi vittorie, mentre questa Juve è solo all’ inizio di un percorso e non si posson fare confronti:
Mi sembra improponibile, La Juve di quegli anni era il Barcellona attuale. In quel momento non ci rendevamo conto di quello che stavamo facendo: noi siamo all’inizio di un progetto, stiamo cercando di creare fondamenta forti che possano diventare la base per qualcosa di straordinario
Infine Conte ha speso parole anche per il caso che tiene banco questi giorni sui giornali, un possibile passaggio di Del Piero dalla Juve ad un altra squadra italiana:
Alessandro con un’altra maglia? Stiamo parlando in questo momento di fantasie. Io sono molto realista e quindi penso a Del Piero nel presente con la maglia della Juventus, ben contento che indossi questa casacca. Sono pagato per fare l’allenatore, non il tifoso. Nessuno più di me vuole il bene della Juve: continuo a fare le mie scelte.
Photo Credits | Getty Images