Se fossimo a Roma potremmo chiamarlo Capitan Futuro, perchè quando Del Piero e Buffon appenderanno le scarpe al chiodo, sarà lui il capitano della Juve: Giorgio Chiellini. Combattente nato e uno tra i migliori difensori centrali che abbiamo in Italia, sta per iniziare la sua settima stagione in bianconero ed oggi pomeriggio è toccato a lui salire sul palco di Bardonecchia per la consueta conferenza stampa. La parola d’ordine di Chiellini è quella di cambiare rotta dopo due stagioni negative, ma il difensore non si è risparmiato toccando anche altri argomenti tra cui il tema dello scudetto 2006, tanto caro ai tifosi juventini.
Da parte di tutti c’è la volontà di cambiare un po’ rotta: non ne possiamo più di vivere stagioni da non protagonisti. Le basi per arrivare alla Champions ci sono, ma dovremo cambiare atteggiamento. Senza le coppe, come è successo nell’anno di Ranieri, potremo dare qualcosina in più
Giorgio Chiellini si è allineato con il pensiero dei suoi compagni che hanno speso ottime parole per il nuovo allenatore Antonio Conte e ha smentito chi lo voleva lontano dalla Juve:
Conte? Mi ha fatto un’ottima impressione, è un allenatore determinato con idee tattiche ben precise. E’ convinto, preparato e chiaro. Io non ho mai pensato di andare via, anche nei momenti tristi come l’anno scorso.
Infine una battuta anche sull’assegnazione dello scudetto del 2006, che sembra sempre più vicino a non esser revocato:
Sullo scudetto 2006 aspettiamo il 18; sono uscite delle voci ma non sempre sono vere. Il presidente Agnelli si è già espresso in merito e noi siamo pienamente d’accordo con lui.
Intanto nei prossimi giorni, o forse già nelle prossime ore, Chiellini potrebbe esser raggiunto in ritiro da un nuovo compagno di squadra, Michel Bastos. Il terzino del Lione è molto vicino alla Juventus, anche se c’ è ancora una differenza di domanda e offerta tra i due club di circa 3 milioni. Tutto però fa presagire che si troverà un accordo, l’unico dubbio che rimane è se Conte farà giocare il brasiliano come terzino sinistro o come esterno alto. In quest’ultimo caso si allontanerebbe da Torino Mirko Vucinic.