Nubi sempre più scure si addensano sul cielo di Torino. Non bastavano i due scudetti revocati e la retrocessione in Serie B per Calciopoli. Adesso a pendere sulla testa della Juventus è anche il rischio di revoca della Champions League vinta nel 1996 ai danni dell’Ajax. Era la Juventus dei Vialli, Ravanelli e di un giovanissimo Del Piero che pochi mesi dopo vinse a Tokyo anche la Coppa Intercontinentale. Ebbene, secondo un’inchiesta giornalistica olandese, la squadra di allora era drogata.
La ricostruzione della vicenda verrà pubblicata domenica prossima su una tv nazionale olandese, ma il contenuto è già stato reso pubblico. I giornalisti si sono riallacciati alla vecchia indagine che venne effettuata sulla Juve alla fine degli anni ’90 sul doping, ed in particolare sul caso EPO. Un caso esploso in Serie A anche con le dichiarazioni bomba di Zeman che per questo fu anche isolato dal calcio che conta.
IL PM – La società ne uscì pulita perché l’accusa di doping è stata smentita dalle indagini, mentre quella sulla frode sportiva è andata in prescrizione e quindi non ne sapremo mai la verità. Il grande accusatore bianconero, il pm di Torino Guariniello, ha però parlato con i giornalisti olandesi, ed ha affermato che tra febbraio e maggio 1996, proprio il periodo in cui poi la Juve vinse la coppa, il livello di emoglobina di 8 giocatori bianconeri fu stato rilevato come eccessivamente elevato, mentre il motivo per cui l’EPO non fu trovata deriva dal fatto che il laboratorio antidoping non la cercò nemmeno.
La furia dei tifosi dell’Ajax comincia a montare e la società ha chiesto all’Uefa di indagare per riassegnare il trofeo al club di Amsterdam.
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Oscar 23 Maggio 2013 il 14:51
allora anche quella vinta dall’Olympique Marsiglia contro il Milan andrebbe revocata
Geronimo 23 Maggio 2013 il 15:37
Ma perché scrivete cazzate?
Zeman_Merda 23 Maggio 2013 il 18:21
Ma avete finito di fare articoli stile bar dello sport! Sembra scritto da materazzi e zeman sto articolo!
Marco Mancini 24 Maggio 2013 il 08:35
vabbè, sono indagini che si aprono ma che poi non si chiudono mai o si chiudono con un nulla di fatto. Per onor di cronaca la notizia andava data, non potevamo mica far finta di nulla, ma è chiaro che se tolgono la Champions alla Juve la devono togliere, come giustamente dice Oscar, anche all’Olympique Marsiglia e chissà a quante altre squadre.
pierluigi 25 Maggio 2013 il 12:33
e l’inter allora???? Diecimila prescrizioni@Marco Mancini:
Marco Mancini 25 Maggio 2013 il 14:31
@pierluigi: forse non ti è chiara una cosa, non siamo mica noi che chiediamo la revoca della Champions League della Juve. Ci siamo limitati a riportare la notizia, non diamo giudizi.
Enzo 27 Maggio 2013 il 15:39
@Marco Mancini: Guarda che la revoca non la chiede nessuno, perchè tutti sanno benissimo che riguardo la materia dell’eventuale somministrazione di EPO in quegli anni esiste una sentenza di assoluzione con formula piena perchè IL FATTO NON SUSSISTE confermata anche in Cassazione.. è solo una congettura mediatica tutta italiana antijuventina rimbalzata in Olanda per gettare altro fango sulla Juve visto che, come si è visto da 2 anni a questa parte, sul campo rimane sempre la più forte!
Enzo 27 Maggio 2013 il 15:49
@Marco Mancini: E poi, leggere ancora di Zeman che fu isolato dal calcio che conta a causa di questi fantomatici motivi, dopo tutti i fallimenti cui il boemo si è reso protagonista (e parlo dal 2006 in poi, ossia da quando il “mostro” Moggi non c’è più…), la dice lunga sull’intenzione di riportare la notizia per il solo “onor di cronaca” ….
Enzo 27 Maggio 2013 il 16:15
@Marco Mancini: Oddio, ancora: 1) sull’Epo c’è stato un processo con tanto di conferma in Cassazione dell’assoluzione e non ci si è fermati alle indagini come fa intendere l’articolo; 2) la “frode sportiva per abuso di farmaci leciti” era quasi un reato creato ad hoc, dato che sconfinava dalla regolare applicazione della legge sulla frode sportiva e tentava di squalificare l’uso di farmaci che la legge sul doping invece consentiva (i farmaci dichiarati leciti erano usati da tutte le concorrenti) e la prescrizione è subentrata solo dopo una sentenza di assoluzione in Corte d’Appello. Ciò significa che il processo andava rifatto perchè le prove non erano sufficienti ma C’ERANO, altro che “non ne sapremo mai la verità”..; 3) non è vero che “il laboratorio antidoping non la cercò nemmeno” (l’EPO), si veda ancora l’assoluzione perchè il fatto non sussiste confermata in Cassazione; 4) “la società (Ajax ndr) ha chiesto all’Uefa di indagare per riassegnare il trofeo al club di Amsterdam”. Falso. Non val la pena aggiungere altro…
Marco Mancini 28 Maggio 2013 il 08:55
@Enzo: spiace dirlo, ma credo che tu non abbia letto con attenzione l’articolo. Ti rispondo punto su punto.
1 – la revoca l’hanno chiesta nell’ordine prima i giornalisti olandesi che hanno fatto l’inchiesta, poi i tifosi ed infine la società dell’Ajax. Questa vicenda ha fatto talmente tanto clamore in Olanda che solo SUCCESSIVAMENTE è arrivata in Italia e qualche organo d’informazione (pochi a dir la verità) l’ha riportata. Dunque è una cosa nata in Olanda e poi arrivata in Italia, non il contrario;
2 – il fatto che ci sia stata l’assoluzione sull’EPO l’ho scritto anche io nell’articolo;
3 – il laboratorio non cercò l’epo, ed il fatto non sussiste significa che il controllo antidoping aveva dato esito negativo perché non erano state trovate sostanze illecite, non significa che hanno cercato l’EPO e non l’hanno trovata, significa che qualsiasi cosa abbiano cercato in quella sede non l’hanno trovata;
4 – è verissimo che l’Ajax ha chiesto la restituzione della coppa, tanto che qualche giorno fa leggevo una dichiarazione di Di Livio sulla Gazzetta dello Sport che diceva che il presidente dell’Ajax si doveva vergognare per le richieste che stava avanzando in questi giorni.
Anonimo 28 Maggio 2013 il 11:32
@Marco Mancini: Grazie anzitutto per la risposta, la quale mi permette di chiarire ulteriormente la vicenda. Se non hanno cercato l’EPO, cosa mai avrebbero mai cercato? Mi sembra tanto questa storia solo un castello di chiacchiere creato negli anni dalla ditta zeman-guariniello-d’onofrio-stampa e ripreso e rilanciato opportunisticamente dai media olandesi per creare un nuovo “caso” 17 anni dopo, soprattutto dopo la fine che ha fatto l’Ajax in ambito europeo e l’importanza dell’Eredivisie rispetto agli altri campionati a dir poco “scadente”. Qui sopraggiunge il fattore “invidia” evidentemente. Meno male, e qui a te è sfuggito qualcosa nella mia risposta, che c’è una sentenza definitiva della Corte di Cassazione che assolve NON per “insufficienza di prove” ma perchè IL FATTO NON SUSSISTE! In Olanda si afferma semplicemente il falso. Si tratta quindi di diffamazione tout court. Si quereli chi ha parlato di assunzione di Epo, a cominciare dall’autore del documentario: è un falso, ed è penalmente perseguibile. Saluti.
Anonimo 24 Maggio 2013 il 18:26
dxvv
Anonimo 24 Maggio 2013 il 18:28
Anche quella del Bilan l’anno in cui hanno mandato in B la Juve e il Bilan per l’appunto come tutte le squadre di italiane non dovevano fare le coppe allora.
pierluigi 25 Maggio 2013 il 12:32
Calciopro???? secondo me di pro c’è veramente poco a giudicare da come scrivete le notizie
Gilberto 27 Maggio 2013 il 13:36
Ci sono le sentenze che assolvono la Juventus con formula piena… Lo dice anche il tnas di Losanna. Se volevete saperne di più prima di scrivere cavolate, adesso metto il mio indirizzo e-mail e su richiesta vostra vi mando le motivazioni della Cassazione.
[email protected]
Prima di scrivere sciocchezze informatevi. Grazie.
Gilberto 27 Maggio 2013 il 13:46
Inoltre nn c’è bisogno di essere medici per capire che Guariniello ha detto una grande cappellata. L’ ematocrito era alto, ma nn vuol dire che era doping o assunzione di troppi farmaci, ma avere ematocrito alto vuol dire avere sangue più denso… Quindi una condizione patologica NON favorevole all.atleta sul piano dell avttivita agonistica. Punto due se il nucleo antidoping nn ha cercarto l epo, cosa avrebbe cercato?! Mia nonna??? Solo chi odia la Juventus mette i prosciutti davanti gli occhi e ne fa orecchie da mercante… Chi vuole cercare la verità sa che ci sono assoluzioni e che Guariniello è stato sconfitto nn solo perché ha fatto una caccia alle streghe (e la lezione nn gli è servita), inoltre ha cambiato il tipo di accusa in appello, passando da Doping a farmaci leciti… Quindi sapeva benissimo anche lui che nn avrebbe trovato nulla e cercava di mandare tutto in prescrizione.
Gilberto 27 Maggio 2013 il 14:06
Per concludere riporto le parole di Sir Ferguson ” facevo vedere le videocassette della Juventus di Lippi ai miei giocatori…” se ci vogliono togliere a champions mi sta pure bene, ma la champions dovrebbero toglierla anche al Manchester U. Perché ha preso esempio dalla Juventus. E meglio ancora voglio che la coppa del mondo del 2006 venga assegnata alla terza classificata visto che in quella finale c erano 11 “dopati” compreso l’ allenatore di quellla Juventus.
Enzo 28 Maggio 2013 il 17:51
Il dispositivo della sentenza di assoluzione in Cassazione ad un certo punto afferma che “…i valori ematologi dei giocatori della Juventus non si discostavano da quelli medi della popolazione italiana.”
Penso che solo questo basti per tappare la bocca a chiunque attacchi la Juve in questi giorni su questo tema, in Olanda come (purtroppo, alla faccia dello spirito nazionalista) anche in Italia..
Fabio 27 Maggio 2013 il 17:40
E’ pacifico, a quello che Guariniello afferma, che una domanda sorga spontanea: a quale laboratorio antidoping fa riferimento??? A quello italiano per la FIGC (Acqua Cetosa) o a quello dell’UEFA (che si trova a vattelapesca)??? Perchè presumo che per l’antidoping in Champions sia incaricata la UEFA, e allora, se non l’ha cercata l’antidoping UEFA (la EPO) chi mi dice che l’abbia cercata per tutti gli altri escludendo solo noi??? Oppure, chi me lo dice che (non cercandola per nessuno) anche l’Ajax e tutte le altre non fossero dopate???
E le stesse domande si possono fare benissimo per l’antidoping in Italia.
Quando una cosa non funziona non funziona per nessuno, e così viceversa.
La Juve in quegl’anni non fu mai trovata positiva a nessun tipo di doping in nessun test sia in Italia sia all’estero.