Sei mesi di stop, poi la ricerca della miglior forma che – come insegna il caso Marchisio – richiederà ulteriore tempo: Marko Pjaca ha di fronte a sé un lungo cammino dopo il grave infortunio al ginocchio destro patito in nazionale. Con la Juventus che, di colpo, si sente scoperta in attacco.
Se il finale di stagione dovrà essere affrontato giocoforza senza valide alternative ai quattro d’attacco (Cuadrado-Dybala-Mandzukic-Higuain), il discorso cambia per il prossimo anno. L’infortunio di Pjaca spalanca le porte a Federico Bernardeschi sulle cui tracce la Juve è da tempo. Per il fantasista della Fiorentina, Marotta sarebbe pronto a mettere sul tavolo fino a 30 milioni di euro, e un rinnovo contrattuale (l’attuale accordo scade nel 2019) non frenerebbe di certo i bianconeri.
Quella di Bernardeschi non è comunque l’unica pista che i campioni d’Italia seguiranno la prossima estate. Tornerà di moda il nome di Alexis Sanchez, in rotta con Wenger e con l’Arsenal (“Cerco un club con mentalità vincente” ha dichiarato il cileno) così come si farà un tentativo per i giovani spagnoli Inaki Williams (50 milioni di euro la clausola per strapparlo all’Athletic Bilbao) e Marco Asensio (un’operazione stile Morata col Real Madrid potrebbe essere uno scenario interessante). Insomma, work in progress!