Andrea Agnelli: “Juventus sotto assedio”

di Redazione 2

Il fischio finale di Catania – Juventus ha sancito la fine delle ostilità in campo, ma non quella delle polemiche, che continueranno presumibilmente per diverse settimane. Il gol regolare annullato a Bergessio e quello dubbio assegnato a Vidal hanno scatenato i commentatori televisivi, tanto da mettere in secondo piano qualunque fatto di cronaca sportiva. Andrea Agnelli non ci sta e difende le ragioni dei suoi, parlando di una Juventus assediata.

Il numero uno della Vecchia Signora non digerisce l’attacco mediatico, pur ammettendo che l’errore arbitrale era evidente. Inoltre Agnelli non ha preso bene gli insulti rivolti alla dirigenza bianconera dai tifosi del Catania, non solo al fischio finale, ma anche prima della gara:

La Juve ha dato ieri una testimonianza di assoluta professionalità, ha riconosciuto subito l’errore arbitrale. Ciò che fa riflettere è l’atteggiamento che abbiamo ricevuto prima, durante e dopo la partita, un duro accanimento contro i dirigenti che hanno dovuto lasciare la tribuna insultati da prima della partita, quindi prima del fatto. Fa riflettere il ritrovarsi già ieri sera nelle trasmissioni televisive e oggi in uno stato di quasi assediamento, che trovo assolutamente anormale e atipico. Gli errori ci sono stati a nostro favore e a nostro sfavore. È stato interessante leggere oggi un sondaggio di panorama.it che dice che, mettendo ad oggi in fila gli errori, la Juve è la più danneggiata.

Il presidente della Juventus ne ha anche per il designatore Braschi:

È stato assolutamente sgradevole il fatto di coinvolgere il designatore Braschi a commentare: credo che la pressione che si esercita debba essere esercitata a ogni singolo errore e non solamente su alcuni errori.

A consolare il rampollo di casa Agnelli ci sono i risultati ottenuti dalla Juventus sul campo:

Se mettiamo insieme le ultime undici partite dello scorso anno e le prime nove di questo campionato, abbiamo ottenuto diciotto vittorie e due pareggi. Se giochiamo peggio, va bene cosi. Tra l’altro, mi preme anche ricordare che stiamo andando avanti senza una buona dose di carica in panchina che è il nostro allenatore, Antonio Conte, il quale freme, aspetta con ansia il 9 dicembre quando potrà tornare a sprigionare tutte le sue energie sul campo, che è il posto che gli compete. Siamo veramente felici di averlo con noi.

[Photo Credits | Getty Images]

 

Commenti (2)

  1. Da commentare c’è poco da parte mia:continuo a ritenere che il complotto anti Juve sia un complotto antiagnelli proveniente da…forse.Quello di Catania è l’anello di una lunga catena
    togliscudetto che nell’atteggiamento dell’entourage rossoblù dimostra che anche questo simpatico club di una città ìmportante si lascia coinvolgere dai borbottii morattiani e di altri presidenti un pò….”chiacchierini”.Manca l’intervento del Dr.Zeman dell’Ateneo Dauno.
    Quanto all’atteggiamento di certa stampa,che dire?Molti,troppi cronisti sono schierati a seconda della testata per cui lavorano e si comportano coerentemente da attizzafuochi.Chi scrive per ‘età che ha potuto leggere le cronache di Fulvio Bernardini,Bruno Roghi e tanti altri che si cocludevano con un icastico giudizio sull’arbitraggio:buono,modesto,casalingo.
    Allora l’arbitro veniva segnalato come il Signor X di Y,portava la giacchetta nera e la cravattai più ci leggere le cronache di Fulvio Bernardini,Bruno Roghi e tanti altri:cocludevano tutte con una parola sull’arbitro,bene,casalingo,modesto.E adesso?

    1. @domenico gentile: domenico gentile ha detto:

      Da commentare c’è poco da parte mia:continuo a ritenere che il complotto anti Juve sia un complotto antiagnelli proveniente da…forse.Quello di Catania è l’anello di una lunga catena
      togliscudetto che nell’atteggiamento dell’entourage rossoblù dimostra che anche questo simpatico club di una città ìmportante si lascia coinvolgere dai borbottii morattiani e di altri presidenti un pò….”chiacchierini”.Manca l’intervento del Dr.Zeman dell’Ateneo Dauno.
      Quanto all’atteggiamento di certa stampa,che dire?Molti,troppi cronisti sono schierati a seconda della testata per cui lavorano e si comportano coerentemente da attizzafuochi.Chi scrive per ‘età che ha potuto leggere le cronache di Fulvio Bernardini,Bruno Roghi e tanti altri che si cocludevano con un icastico giudizio sull’arbitraggio:buono,modesto,casalingo.
      Allora l’arbitro veniva segnalato come il Signor X di Y,portava la giacchetta nera e la cravattai più ci leggere le cronache di Fulvio Bernardini,Bruno Roghi e tanti altri:cocludevano tutte con una parola sull’arbitro,bene,casalingo,modesto.E adesso?

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