L’Inter di Stramaccioni soffre più del previsto contro i rumeni del Vaslui, ma alla fine della fiera riesce a superare i preliminari di Europa League ed a qualificarsi per la fase a gironi, Forti del 2-0 conquistato lontano dal Meazza, i nerazzurri speravano forse di avere vita facile contro un avversario di livello tecnico inferiore.
► LA CRONACA DI INTER – VASLUI
► LE PAGELLE DI INTER – VASLUI
Ma il campo ha raccontato un’altra storia, tanto che l’Inter si è ritrovata per due volte ad inseguire, riuscendo infine a trovare un pareggio che vale la qualificazione. Stramaccioni analizza la partita:
E’ stata una gara diversa rispetto a quella con l’ Hajduk, lì avevamo sbagliato approccio alla gara. Stasera questo non è successo. L’inizio è stato buono, poi l’espulsione ha cambiato la partita, ma ai ragazzi ho detto di guardare il bicchiere mezzo pieno. In inferiorità abbiamo comunque giocato 60 minuti ottimi ed evitato la sconfitta, è un segnale positivo. Non credo sia Guarin ad aver cambiato la gara, con tutta la stima che ho per lui. Ho cercato di mettere in campo una squadra che potrebbe esprimersi al meglio, con Nagatomo ma anche con uno Zanetti a cui sono stati chiesti degli sforzi importanti.
E ancora:
Nessuna delle partite vinte le abbiamo vinte in contropiede. Il problema che abbiamo avuto stasera è che non siamo riusciti quasi mai a palleggiare. Ma bisogna tener conto che l’episodio dell’espulsione ha influenzato tantissimo gli equilibri. Luca doveva rimanere in piedi? Sono considerazioni con il senno di poi, non voglio fare analisi individuali. L’errore è stato di reparto. Sono distrazioni che si pagano, oggi il doppio. La fase di possesso della mia squadra comunque la vedo più solida, al di là del risultato di stasera. C’è la voglia da parte di tutti di girare pagina. Una volta ci saremmo abbattuti, adesso voltiamo pagina. La strada non è sempre in discesa. Pensiamo al campionato.
[Photo Credits | Getty Images]
