L’estate dell’Inter è stata piuttosto travagliata. L’affare Ibrahimovic ha sconquassato le vacanze dei tifosi nerazzurri, divisi tra quelli che credevano fosse meglio liberarsi dello svedese, e chi era convinto che non se ne potesse fare a meno.
Alla fine è partito, ed Eto’o promette di farlo dimenticare presto, ma intanto c’è uno scudetto da difendere, anche se a guardare le avversarie non sembra poi un’impresa impossibile. A parte lo svedese, le altre partenze sono servite per alleggerire la squadra dai calciatori di troppo e da ingaggi alti (Cruz, Figo, Maxwell), e gli arrivi sono stati eccellenti (Milito, Thiago Motta e Lucio su tutti); ma bisognerà aspettare di vedere chi sarà il trequartista che tanto serve a Mourinho.
Oggi l’Inter giocherebbe con Julio Cesar, linea difensiva con Santon e Maicon sulle fasce e Cordoba e Lucio centrali; a centrocampo (che diventerebbe a 4 dopo la bocciatura del 4-3-3) troverebbero posto Thiago Motta, Zanetti, Cambiasso e Stankovic (ma se dovesse arrivare un trequartista di ruolo il serbo andrebbe in panchina), mentre la coppia d’attacco sarebbe Eto’o-Milito.
In Italia probabilmente l’Inter non ha rivali, anche se qualche infortunio, soprattutto lì davanti, o qualche capriccio dei suoi fuoriclasse potrebbe rovinare tutto. Il grande obiettivo è la Champions League, ma la distanza dal Real Madrid sembra, per ora, incolmabile.