Serie A 2a giornata: Palermo – Inter 4-3

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Posticipo 2a giornata Serie A
Stadio Renzo Barbera di Palermo

Palermo – Inter 4-3

Reti: 32′ pt  e 6′ st Milito (rig.) (I); 2′ st  e 40′ st Miccoli (P); 8′ st Hernandez (P); 42′ st Pinilla (P); 46′ st Forlan (I)

Il primo posticipo della prima effettiva giornata di Serie A vede di fronte Palermo e Inter, protagoniste dell’ultima finale di Coppa Italia vinta dai nerazzurri per 3-1. Ma rispetto a quel 29 maggio sono cambiate tante cose, soprattutto in seno al Palermo, che si presenta a questa partita con poche certezze e tanti dubbi, e la voglia di far bene del nuovo allenatore Devis Mangia, che ha sostituito il già esonerato Stafano Pioli. D’altra parte l’Inter ha perso una pedina fondamentale come Eto’o, ha cambiato allenatore ma vuole tornare a vincere come due anni fa. Gasperini rinuncia a Sneijder e si affida in avanti al tridente MilitoZarateForlan. Mangia lancia la coppia d’attacco HernandezMiccoli.

La prima occasione è per il Palermo al quarto minuto: Miccoli ruba palla e trova Hernandez in area la cui conclusione di testa è respinta d’istinto da Julio Cesar. La partita la fanno i rosanero, Inter in difficoltà che non riesce a costruire un’azione. I nerazzurri si vedono solo al ventiduesimo con una conclusione di Nagatomo, alta però sopra la traversa della porta protetta da Tzorvas. Il Palermo rallenta un po’ il ritmo e l’Inter ne approfitta, che passa al 32′ con Milito che si trova nella traiettoria di una conclusione di Stankovic e mette dentro. Subito dopo Gasperini inserisce Sneijder al posto di Zarate, scontento della pessima prestazione dell’argentino. Provano a reagire i siciliani ma non hanno la capacità e l’ordine di trovare la rete del pareggio. Le squadre vanno al riposo senza ulteriori sussulti.

Ripresa che inizia con un cambio nel Palermo, dentro Acquah fuori Della Rocca. I siciliani partono subito forte e trovano il pareggio dopo due minuti con Miccoli, imbeccato da un lancio di Barreto e bravo a battere a tu per tu Julio Cesar. L’Inter reagisce immediatamente e torna in vantaggio pochi minuti dopo ancora una volta con Milito, che trasforma questa volta un calcio di rigore concesso per fallo di Silvestre su Samuel. Ma a Palermo succede di tutto. Miccoli trova in area Hernandez che facilmente mette dentro la rete dell’incredibile 2-2. Sono passati appena due minuti dal 2-1 dell’Inter. Le squadre sono lunghissime, colpa del caldo ancora estivo di Palermo. Clamorosa occasione per i rosa al ventesimo, contropiede gestito da Hernandez, pallone a Ilicic solo davanti al portiere, ma lo sloveno spara su Julio Cesar. Momento di difficoltà per l’Inter che sbaglia molto e concede altrettanto alle iniziative dei siciliani. La situazione si inverte qualche minuto dopo, con il Palermo a soffrire la pressione dei nerazzurri incapaci però di costruire azioni pericolose alla porta di Tzorvas. E i siciliani ne approfittano con una punizione di Miccoli dal limite che la mette alla destra di Julio Cesar: clamoroso 3-2 per il Palermo a cinque minuti dalla fine. Sull’onda dell’entusiasmo, due minuti dopo Pinilla spara una bordata pazzesca dal limite dell’area che supera un non molto attento Julio Cesar. La partita però non è finita: al primo di recupero (su quattro) Forlan viene trovato solo davanti al portiere e non sbaglia siglando la sua prima rete in Italia e del 3-4.

Forcing asfissiante dell’Inter, ma il Palermo resiste e vince. Esordio da favola per Mangia, fino a due settimane fa allenatore della primavera.

Photo credits | Getty Images

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