Siena-Reggina (sabato 17/01 ore 18) 1-0
Milan-Fiorentina (sabato 17/01 ore 20.30) 1-0
Atalanta-Inter 3-1
Cagliari-Udinese 2-0
Catania-Bologna 1-2
Chievo-Napoli 2-1
Lecce-Genoa 0-2
Sampdoria-Palermo 0-2
Torino-Roma 0-1
Lazio-Juventus ore 20.30
Siena-Reggina (sabato 17/01 ore 18): dopo una prima parte di sostanziale equilibrio, è la ripresa a regalare le emozioni maggiori. Reggina sciupona in avvio del secondo tempo (tre nitide palle gol sprecate) e Siena capace di giocare una gara di attesa e ripartenza veloce. Decide una rete di Frick al 30′: bravo l’attaccante ad approfittare di uno svarione della difesa ospite e trafiggere Campagnaro.
Milan-Fiorentina (sabato 17/01 ore 20.30): nella serata in cui il tifo milanista ha solo voglia di gridare il suo dissenso rispetto alla presunta cessione di Kakà, sul campo è Pato ad imprimere la marcia in più ai rossoneri e regalare loro i tre punti grazie al diagonale vincente con cui – al 7′ – supera l’incolpevole Storari. Nella ripresa i viola vanno vicini al pari ma è Abbiati a negar loro la gioia del gol con interventi da campione. Espulso Jankulovski per doppio giallo (91′).
Atalanta-Inter: neppure la capolista sfugge alla legge dell’Azzurri d’Italia, dove il gruppo di Delneri infligge all’Inter una sconfitta senza attenuanti. Tre acuti nel primo tempo per una batosta che ridimensiona Ibra e compagni: sblocca Floccari (18′) con una girata da dentro l’area, raddoppia Doni (28′) direttamente da punizione ed è ancora il capitano a piazzare il tris (33′) con un colpo di tetsa in anticipo su Julio Cesar. Ibra accorcia allo scadere di gara: tocco da distanza ravvicinata al 92′.
Cagliari-Udinese: lo show rossoblu mette in serio pericolo la panchina di mister Marino. I padroni di casa risolvono il match nei primi 20′: Conti apre le danze al 4′ piazzando millimetricamente da calcio di punizione, Biondini chiude la gara al 20′ raccogliendo il cross di Cossu da destra e insaccando di piatto la sua prima rete stagionale. Ospiti mai in partita. Ripresa di normale amministrazione per la squadra di Allegri.
Catania-Bologna: nel valzer delle espulsioni – che coinvolgono a rotazione Zenga, Izco e Mihajlovic – sono gli ospiti a portare a casa la vittoria grazie ad una ripresa impeccabile. Catania in 10 dal 37′, ospiti in vantaggio al 4′ del secondo tempo con il colpo di testa vincente di Di Vaio (14esimo gol stagionale per lui). Il raddoppio di Adailton mette il sigillo all’incontro e a nulla serve il guizzo di Paolucci a 5′ dal termine.
Chievo-Napoli: per i clivensi una bella gratifica dopo una serie di partite ben giocate ma che non avevano fruttato alcunchè. Risolve la doppietta di Marcolini dagli undici metri (32′ e 74′). In mezzo l’inutile pareggio di Lavezzi e il rosso diretto ad Hamsik (55′) per eccesso di proteste. Sul finale di gara espulso anche Morero (doppio giallo) e incredibile traversa del solito Lavezzi a tempo scaduto.
Lecce-Genoa: con o senza Milito, il Genoa va. A farne le spese è un Lecce meno brillante di altre volte che non riesce a sfruttare al meglio le palle gol create. Tonici e coriacei, i rossoblu riescono a trovare il vantaggio con un gran colpo di tacco di Jankovic (68′) e piazzano il colpo del k.o. con il neoentrato Sculli che, a tempo scaduto, insacca a porta vuota.
Sampdoria-Palermo: nel gran giorno di Pazzini, accolto con ovazioni dal pubblico blucerchiato, è il Palermo a trionfare, espugnando il difficile campo del Ferraris. Decide una doppietta di Bresciano che a fine prima frazione porta in vantaggio gli ospiti con un colpo di testa e nella ripresa riesce a fare il bello e cattivo tempo in area avversaria. Il raddoppio dell’australiano giunge al 58′: tocco vincente a due passi dalla porta. Sottotono il tridente sampdoriano.
Torino-Roma: gara deludente sia per gioco prodotto che per occasioni costruite. Esce vincitrice la squadra, tra le due, meglio disposta in campo. Roma priva di Totti ma trascinata da un Baptista che sta conquistando, partita dopo partita, un posto importante nel cuore dei tifosi giallorossi. Il gol del brasiliano arriva a tempo scaduto (92′) ed è un capolavoro balistico: grande rovesciata in area avversaria. Espulso Barone per proteste.