Anticipo 10^ giornata
Stadio San Siro di Milano
Inter-Juventus 1-2
Reti: 12′ pt Vucinic (J), 28′ pt Maicon (I), 33′ pt Marchisio (J)
Piatto ricco nell’anticipo serale della decima giornata di campionato, che proponeva il cosiddetto derby d’Italia, tra una Juventus lanciatissima in classifica ed un’Inter che non sta vivendo un grande momento in campionato. Ranieri ritrovava la squadra che solo un paio di anni fa lo faceva fuori a due giornate dalla fine della stagione ed è chiaro che il desiderio di rivalsa era grande, sebbene il tecnico romano abbia più volte ripetuto di guardare solo nel proprio orticello, nella speranza che l’Inter riuscisse da stasera a risalire la china.
E l’inizio dei nerazzurri era davvero forte, con Pazzini e Cambiasso che facevano correre lunghi brividi sulla schiena del rientrante Buffon. Ma la Juventus ribatteva colpo su colpo ed al minuto numero 11 riusciva a portarsi in vantaggio, quando Lichsteiner crossava e Castellazzi respingeva ma non riusciva ad impedire a Vucinic di siglare la rete dello 0-1.
Di lì a poco la Vecchia Signora aveva la possibilità di infierire, ma la porta del secondo di Julio Cesar restava inviolata. Al 28′ arrivava poi il pareggio dei padroni di casa, allorché Snejider trovava Maicon, che lasciava partire un tiro deviato da Bonucci che valeva l’1-1. Ancora cinque minuti e la Juventus andava ancora in rete: Matri e Marchisio scambiavano il pallone ed il centrocampista si confermava ammazza-milanesi (ricordate i due gol al Milan?) e portava a due le reti dei bianconeri.
Prima dell’intervallo era lo stesso Marchisio a reclamare un rigore per un intervento scomposto di Castellazzi, ma l’arbitro lasciava correre e si arrivava alla conclusione della prima frazione di gioco sull’1-2 per la Juventus. Nella ripresa era ancora battaglia, con occasioni sull’uno e sull’altro fronte, compresa quella capitata sui piedi di Del Piero, gettato nella mischia a sei minuti dal termine. Alla fine il risultato non cambierà più. La Juventus si gode il primato dall’alto dei suoi 19 punti, mentre l’Inter fallisce l’ennesima occasione per risalire la classifica, restando ancorata a quota 8.
