Se tornassi indietro, beh, non lo rifarei.
Questo l’esordio
di Roberto Mancini questa sera ai microfoni di Sky, nella trasmissione
“Attenti a quei due”, condotta dall’ex compagno di squadra Gianluca Vialli. Si rende conto il tecnico dell’Inter
di aver esagerato nello sfogo, contribuendo a peggiorare una situazione di per sé tesa, a causa del’eliminazione dalla Champions.
Chiarisce poi qualche dubbio relativo alle sue dichiarazioni, ammettendo che la sua era più che altro una provocazione, tanto per rendersi conto di quanto ancora contasse la sua presenza nell’ambiente nerazzurro:
Credo che un allenatore dopo un po’ di tempo ha anche bisogno di sentire se la fiducia è sempre la stessa, ogni tanto ci vuole. Probabilmente avevo anche bisogno di questo. Capire se in un momento difficile era tutto come prima o meno.
Tutto come prima? Sembra di si, almeno per ora, ma come già detto non ci sorprenderebbe vederlo con la valigia in mano il prossimo giugno.