Festa grande sotto il Vesuvio, dove il Napoli ha conquistato la matematica qualificazione alla Champions League del prossimo anno senza dover passare per il turno preliminare. Serviva un solo punto ai partenopei per raggiungere l’obiettivo che avrebbe fatto la felicità della folla del San Paolo. Ed alla fine della fiera il punto è arrivato contro l’Inter di Leonardo scesa a Napoli per mantenere la seconda posizione.
Ad andare in vantaggio erano proprio gli ospiti, grazie ad una splendida rete di Eto’o al quarto d’ora della prima frazione di gioco. Gelo sul San Paolo, sebbene mancasse ancora più di un’ora al fischio finale dell’arbitro. Ma il cuore dei napoletani ricominciava a battere al minuto numero 45, quando Zuniga infilava Julio Cesar, scatenando l’apoteosi. Ripresa sostanzialmente tranquilla ed equilibrata, fino al 90′, quando finalmente lo stadio poteva esplodere in un urlo liberatorio.
Il Napoli è in Champions, mentre l’Inter festeggia il secondo posto in classifica. Leonardo è soddisfatto:
Sono felice di aver raggiunto il secondo posto, ho avuto segnali positivi dalla partita contro il Napoli in vista della finale di Coppa Italia. Ho piena fiducia in questo gruppo: la stagione è stata complicata, abbiamo avuto anche molti infortuni, ma i giocatori sono stati sempre uniti. Soprattutto dopo la sconfitta nel derby e l’uscita dalla Champions League non era facile rialzarsi e chiudere il campionato dietro il Milan. Questa squadra è forte e può fare bene nella prossima stagione senza cambiamenti radicali. Io come allenatore cerco di crescere ed andare avanti, questo passaggio da una squadra all’altra di Milano mi ha dato tanto.
A Mazzarri si chiede se questo è l’ultimo regalo al Napoli prima dell’addio:
Il mio futuro? Non rispondo, prima devo parlare con la società, in un confronto sereno tra professionisti. Siamo dei professionisti, e come professionisti, dopo un percorso insieme, ci fermiamo a tavolino a discutere.
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