Posticipo 37a giornata Serie A
Stadio San Paolo di Napoli
Napoli – Inter 1-1
Reti: Eto’o 15′ (I); Zuniga 46′ (N)
In palio non c’era nulla di concreto, soltanto un posto in classifica che vale più per l’ambizione che per una eventuale qualificazione alle coppe europee, ma di certo lo spettacolo non è mancato, almeno nel primo tempo. Tutto esaurito da oltre una settimana per Napoli-Inter, sfida in ottica secondo posto in cui ai nerazzurri basta un solo punto per assicurarsi il titolo di vice-campione d’Italia mentre ai partenopei serve un pari per essere sicuri del terzo posto che manda direttamente in Champions, visto che negli scontri diretti contro l’Udinese hanno sempre perso.
I padroni di casa, senza il bomber Cavani squalificato, scelgono di non scoprirsi e preferiscono un 4-5-1 con Lavezzi unica punta ed una formazione che in fase offensiva vede Hamsik fare da seconda punta; anche i nerazzurri decidono di non scoprirsi troppo, con Leonardo che manda in campo il veterano Materazzi a fare coppia con Ranocchia centrale ed un centrocampo muscolare con Kharja ad inventare per la coppia Milito-Eto’o.
Le prime battute sono di studio, ma praticamente alla prima palla toccata da Eto’o l’Inter passa in vantaggio. Il camerunense riceve al limite dell’area, un’occhiata a De Sanctis e fa partire un tiro che va ad infilarsi all’angolino. Si tratta del gol numero 21 in campionato per Eto’o che, in quanto a gol stagionali, supera il mitico Ronaldo del ’97. Il Napoli si rianima e schiaccia l’Inter nella sua metà campo, ma sono i nerazzurri ad avere le occasioni migliori in contropiede. Sul finire di tempo Maicon colpisce il palo, mentre quando ormai l’arbitro De Marco ha quasi il fischietto in bocca per mandare tutti negli spogliatoi si accende una mischia in area ospite in cui ha la meglio Zuniga che trova la deviazione vincente per il gol del pari.
Il risultato alla fine va bene ad entrambe le squadre che ottengono ciò che volevano ad inizio partita, e così la ripresa mostra due squadre appagate ben diverse da quelle ammirate nel primo tempo. Da registrare un paio di incursioni del Napoli, ma il migliore in campo Lavezzi non riesce mai a concretizzare. E come criticarlo, visto che da solo deve fronteggiare l’intera difesa dell’Inter. Alla fine il campo dirà che l’Inter è matematicamente seconda in campionato ed il Napoli conquista la tanto agognata Champions League. Per entrambe l’ultima giornata di campionato sarà solo una passerella.
Commenti (1)