“Voglio tornare in Inghilterra, ed essere di ritorno qui. Non sono il tipo di persona che riesce a nascondere i propri sentimenti. Io amo questi posti, li amo, li amo…”. Non è mai finito l’amore fra Josè Mourinho e il calcio inglese. Lo Special One, ieri a Londra per assistere a Chelsea-Fulham, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “The Sun”: “Sono assolutamente certo che un giorno tornerò qui – dice ancora il portoghese – ma non lascerei mai un club a metà stagione per andare in un altro. Quindi fino al termine della stagione in corso non c’è alcuna possibilità che io me ne vada dall’Inter”. Un campanello d’allarme per Moratti, che nonostante lo scudetto dello scorso anno, non ha mai amato veramente l’ex allenatore di quel Chelsea, che sarà proprio il prossimo avversario dei nerazzurri in Champions League. Un avversario particolare per Mourinho, che parla del possibile passaggio del turno contro la squadra di Carlo Ancelotti:
Se vinciamo non farò assolutamente nulla. Sono tuttora innamorato del Chelsea, quindi non farò feste. Amo ancora questo club, e ho un grande rispetto per i suoi giocatori ed i suoi tifosi. Sento l’amore della gente ed è una cosa davvero emozionante. È solo la seconda volta che torno a Londra da quando me ne sono andato e la prima a Stamford Bridge, ma è bello essere qui, questa è casa mia. Ho rivisto tanti amici, ho parlato con John Terry e Frank Lampard e la gente che ha lavorato con me sapeva che c’ero ed è venuta a salutarmi. Tutti sanno quello che ho fatto per il Chelsea e per il calcio inglese e non a caso i tifosi mi hanno tributato un sacco di attenzioni.
Tutti mi hanno detto torna a casa, torna al Chelsea. Sono rimasto lontano da qui tanto tempo perchè non volevo diventare un fattore di disturbo o creare problemi. E poi era anche penoso per me, perchè qui ho vinto tanto e non me ne sarei mai voluto andare. Ora, però, è passato del tempo ed era giusto che tornassi, soprattutto visto che il Chelsea è in testa alla Premier League. Credo davvero che possano vincere il campionato, anche perchè il Liverpool è ormai tagliato fuori dalla corsa, il Manchester United non è più lo stesso senza Cristiano Ronaldo e l’Arsenal ogni volta che si avvicina alla vetta, sbaglia qualcosa, vedi il pareggio contro il Burnley.