C’è chi parla di fiducia illimitata e chi invece vede nella gara di mercoledì contro il Twente il crocevia dell’esperienza di Benitez sulla panca dell’Inter. Non sappiamo quale sarà il futuro del tecnico spagnolo di qui alla fine della stagione, ma quel che è certo è che Moratti non è affatto pentito della scelta fatta la scorsa estate, quando strappò mister Rafa dal Liverpool per portarlo a Milano:
Se sceglierei di nuovo Benitez? Le cose si fanno nel momento in cui si pensa sia giusto farle. Lui è una persona seria, ha le spalle forti, ci credo, avanti così.
Spalletti, Leonardo, Zenga sono fantasmi per l’allenatore dei nerazzurri, ma il patron fila dritto per la sua strada, almeno per ora:
Ho letto tanti nomi come sostituti di Benitez, ognuno con caratteristiche interessanti, ma non ci stiamo distraendo su queste cose. Benitez sta cercando di trovare la soluzione sia dal punto di vista degli infortuni che del gioco. Ha i giocatori contati, non può fare molto di più, sta lavorando a una soluzione gara per gara. Fra un mese ci saranno dieci giocatori che rientreranno, quindi l’Inter potrà fare di più.
La domanda è lecita: continuando di questo passo, dove sarà l’Inter tra un mese?