I conti si fanno a maggio, d’accordo, ma ritrovarsi davanti già a settembre può costituire un bel vantaggio per chiunque, specie se ad inseguire è la squadra che negli ultimi anni ha perso raramente la testa della classifica. Un pensiero questo che deve aver attraversato la mente di Ferrara e Co., vista la ghiotta occasione fornitagli dalla Sampdoria. Ma forse la Signora è tanto Vecchia da non ricordarsi più come si fugge ed ha perso così la più ghiotta delle opportunità per portarsi a +3 dai nerazzurri. Merito di un Bologna che non si è arreso fino alla fine, acciuffando proprio nei minuti di recupero il prezioso pareggio, che toglie alla Juve i due punti necessari per portarsi in vetta.
In tutto questo, i primi a godere sono proprio gli interisti, che hanno appreso la notizia del pareggio dei rivali al loro arrivo in quel di Kazan, dove martedì affronteranno il Rubin. Grande soddisfazione da parte di tutta la comitiva, che può così consolarsi (almeno in parte) per la sconfitta di ieri pomeriggio. Morale della favola: nel calcio non c’è nulla di scontato e ride bene chi ride ultimo. Stasera ride l’Inter, che ha trovato in Adailton il migliore degli alleati.
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