Il triplice fischio al termine di Juventus – Inter ha sancito la fine delle ostilità nel derby d’Italia, ma non ha placato le polemiche sull’arbitraggio di Tagliavento, giudicato da più parti non all’altezza della situazione. A recriminare è soprattutto l’Inter, nelle parole di Massimo Moratti, nonostante la vittoria che ha portato i nerazzurri a meno uno dalla Vecchia Signora.
Il patron dell’Inter non perdona a Tagliavento il gol irregolare concesso alla Juventus e la mancata espulsione di Liechsteiner:
Fa parte degli errori, e non ce l’ho con la Juve, errori continui da parte degli arbitri. Possono succedere ma bisogna fare molta attenzione, errori così non possono permetterseli. Il primo errore sul gol in fuorigioco è grave, il secondo è voluto, bastava interessarsene e veniva fuori l’espulsione. Tagliavento? Non ne faccio un fatto personale. Chi è giudice in queste occasioni deve essere bravo, ieri è ingiustificato soprattutto il secondo errore.
Errori che non hanno avuto ripercussioni sul risultato:
Una bellissima partita, emblematica, sono contento di come sia andat. È il risultato del gran lavoro del gruppo e di Stramaccioni. E’ stata una delle più belle partite tra queste due società.
Il numero uno dei nerazzurri ha anche qualche appunto da fare a Marotta, che aveva definito “spensierato” l’allenatore avversario:
Lui è simpatico, ma spensierato per il suo significato in italiano è qualcosa di peggio rispetto a quello che lui ha voluto lasciare intendere a fine partita… Stramaccioni, in ogni caso, sta facendo bene, meglio di quanto tutti si aspettassero. Oggi ci svegliamo con la consapevolezza di avere una squadra migliore da quella che pensavamo di avere, ma dobbiamo pensare ad un progetto e ricordare che questa squadra è giovane di per sé e ha bisogno di fare esperienza. Il tridente? Le tre punte schierate non mi hanno sorpreso, sapendo il lavoro di Stramaccioni con i giocatori. Sapevo sarebbero entrati in campo con la consapevolezza di quello che dovevano fare. Avevo fiducia che le cose girassero bene.
[Photo Credits | Getty Images]