Andrea Stramaccioni sta indubbiamente vivendo il suo momento più difficile da quando si è seduto sulla panchina dell’Inter. Gli ultimi deludenti risultati hanno messo in discussione la sua posizione, tanto che si parla di un esonero nel caso di sconfitta nel derby di domenica sera. Oggi, nella conferenza stampa organizzata in occasione del ritorno di Europa League contro il Cluj, il tecnico non ha lasciato trasparire però alcuna preoccupazione, dicendosi pronto ad accettare qualsiasi decisione che prenderà la dirigenza.
IN BILICO – Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala, Stramaccioni ha commentato così un suo eventuale esonero:
Il bello e il brutto di allenare l’Inter è che questa pressione ce l’ho dal primo giorno in cui mi sono seduto su questa panchina. Se un tecnico a questo livello ragiona pensando a queste cose è finito ancora prima di cominciare. La pressione è alta, abbiamo perso domenica, normale che arrivino critiche, ma penso che faremo bene domani e anche nel derby. E andremo avanti.
TRACOLLO A FIRENZE – Non è mancata ovviamente un’analisi della brutta sconfitta di Firenze:
Credo che la stanchezza domenica abbia giocato un ruolo decisivo, aldilà della grande prestazione della Fiorentina. Basta vedere quanto è successo alla Lazio il giorno dopo, per far capire che il dispendio di energie dell’Europa League si fa sentire in campionato. Per noi, che abbiamo iniziato a giocarla ad agosto questa competizione, si fa sentire ancora di più. Se dovessimo continuare a pagarla così, si faranno ovviamente delle valutazioni: noi vogliamo andare avanti, ma dobbiamo trovare il giusto mix tra squadra competitiva e l’arrivare brillanti al derby. Il problema è la lista ridotta che permette meno possibilità di rotazione.
MILITO – Interpellato sulla possibilità di trovare un sostituto di Milito a parametro zero, Stramaccioni ha spiegato che l’Inter sta lavorando principalmente sul futuro di questa squadra. Il mercato è chiuso e l’obiettivo è quello di concentrarsi sul presente.
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