L’Inter è stata fortunata nel sorteggio di Champions League? Si direbbe di sì, a giudicare dal pericolo scampato di trovarsi di fronte sin dai quarti di finale squadre come Real Madrid, Barcellona o le terribili inglesi. Lo Schalke 04 è invece una delle squadre “materasso” della competizione, anche se a questo punto del torneo è rischioso parlare di cenerentole. Il club nerazzurro ha esultato al momento degli accoppiamenti, ma Massimo Moratti non si fida ed invita i suoi a non cantare vittoria prima del tempo:
E’ stato il sorteggio più favorevole che si potesse pensare? Nel calcio se c’è qualcosa di favorevole te ne accorgi solo dopo che ha giocato le partite. Molto bene adesso l’idea di non dover fare scontri importanti all’inizio con una squadra in piena forma, ma allo stesso tempo lo Schalke è una squadra che ha una sua tradizione, che è importante. Guai se noi sottovalutassimo questa partita, sbaglieremmo tutto.
Moratti ricorda ancora la finale di Coppa Uefa persa contro i tedeschi nel ’96-’97, quando lo Schalke si impose ai calci di rigore:
Ricordo che quella partita avremmo dovuto vincerla noi, poi è successo quel che è successo e ai rigori siamo stati sfortunati. Quindi se vogliamo considerare la prossima come la gara della rivincita, facciamolo.
In caso di passaggio del turno, l’Inter si ritroverebbe a giocare la semifinale contro Chelsea o Manchester United, con il “rischio” concreto di trovare il finale il Real Madrid di Josè Mourinho. Un problema per Moratti?
Il fatto di arrivare in finale già non mi dispiace, poi se ci sarà Mourinho va benissimo.
Insomma, l’importante è superare il primo ostacolo e poi sperare che le inglesi non si rivelino bestie nere delle italiane, come è accaduto spesso in passato. Trovare poi il Real Madrid offrirebbe numerosi spunti interessanti, mentre sconfiggere il vecchio maestro sarebbe davvero il massimo. Ma forse ora stiamo correndo troppo.