Le quattro sberle ricevute in casa della Roma bruciano ancora sulla faccia degli uomini di Ranieri, che ora si apprestano ad affrontare il Novara con la necessità di dare subito risposte importanti. Il tecnico nerazzurro cerca di scuotere la squadra, affinché cancelli immediatamente la debacle dell’Olimpico:
E’ stata una settimana particolare per due motivi: per la non partita e perché abbiamo lavorato per una settimana completa. Abbiamo lavorato bene e abbiamo pensato a quello che non è stato fatto. Ora faremo vedere sul campo se abbiamo capito quanto fatto in allenamento. Sono stati giorni di lavoro e riflessione, abbiamo visto che dopo la sosta di Natale più o meno tutti, tranne la Juventus, hanno avuto lo stesso andamento. Stiamo tutte là. Questo come ho detto all’inizio è un campionato particolare e i dati lo confermano.
RISPOSTE IMMEDIATE. L’Inter cerca il riscatto immediato e Ranieri spera di dare segnali convincenti ad una società (Moratti in primis) che ha mostrato tutta la propria delusione all’indomani della sconfitta di Roma:
Dal primo giorno a Coverciano, una vita fa, ci dissero: ‘fate un mestiere dove ci vuole il paracadute’. Io mi sono trovato in situazioni dove neanche mi hanno dato paracadute. Dieci giorni fa si parlava di Inter stellare ora invece… La nostra forza – cioè di chi lavora in Italia – è quella di avere il giusto equilibrio.
LA CESSIONE DI THIAGO MOTTA. Un equilibrio che in campo si è visto poco, specie dopo la cessione di Thiago Motta:
Le due cose potrebbero essere collegate, però dobbiamo valutare bene. Al posto Thiago non ho altri con le sue qualità, per cui non è che metti un altro e dovresti aver un clone. La squadra era ormai abituata a dare a lui la palla e lui gestiva con tranquillità. Chiunque andrà a prendere quella posizione un attimo di adattamento dovrà averlo.
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