I numeri di questi mesi parlano chiaro, l’Inter è una squadra in piena crisi, come non succedeva da anni. Cinque sconfitte consecutive, senza gol da quattro partite (non accadeva da 25 anni) e con lo stesso numero di vittorie e sconfitte in campionato (non accadeva dal ’74). Certo le colpe non sono tutte di Ranieri e questo la società lo sa, tanto che nonostante la sconfitta contro il Napoli, il presidente Massimo Moratti sembra intenzionato a confermare la fiducia a Ranieri, almeno per il momento.
MORATTI Intervistato sotto gli uffici della Saras, il presidente dell’ Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni che confermano Ranieri, ma non lasciano sicuramente tranquillo l’ambiente e l’allenatore:
Vogliamo uscire da questa situazione con Ranieri, è possibile, si può fare, comunque adesso voglio capire anche il suo stato d’animo e quello dei giocatori. L’avevo sentito anche sabato ad Appiano e mi era sembrato ci fosse stata una buona ripresa dal punto di vista psicologico, ma molte volte quello non basta. Abbiamo visto tutti la partita, quindi.. Alternative a Ranieri? Non è un gioco, vedremo cosa fare…
LE ALTERNATIVE Intanto in queste ore si sono aperti diversi scenari possibili in caso di esonero dell’allenatore romano. Moratti ha ancora Gasperini sul suo libro paga e quindi in caso di esonero durante questa stagione di Ranieri, sembra intenzionato a una soluzione interna, senza dover stipendiare qualcun’altro. Si parla di Luis Figo, magari affiancato da Beppe Baresi. Un altra alternativa, ma al momento appare remota, è quella di affidare la squadra al tecnico primavera Andrea Stramaccioni.
>>Inter: Il sogno si chiama Guardiola
A GIUGNO Se per ora il futuro di Ranieri è incerto, per giugno sembra sicuro un cambio tecnico in panchina, e qui i nomi che potrebbero avvicinarsi all’ Inter sono interessanti. Rimane il sogno Guardiola, primo obbiettivo di Moratti, ma difficilmente raggiungibile visto che alla fine tutti pensano ad una sua riconferma nel Barcellona. In alternativa Mazzarri potrebbe lasciare il Napoli dopo che quest’estate arrivò vicino alla separazione. Altro candidato potrebbe esser Villas Boas in rottura con il Chelsea e senza clausola rescissoria che l’estate scorsa impedì all’ Inter di puntare sul portoghese. Zenga intanto rimane alla finestra, pronto ad arrivare a Milano a piedi pur di coronare il suo sogno di sedersi sulla panchina nerazzurra…
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