Dieci giorni ed il quadro sul futuro allenatore dell’Inter sarà più chiaro. Non che Pep Guardiola sia l’unico candidato, ma è sicuramente il primo della lista di Moratti dopo che Mourinho ha detto che se lascia il Real Madrid è per andare al Chelsea.
Entro fine mese infatti il tecnico spagnolo dovrà prendere una decisione, e cioè se prolungare il suo contratto con il Barcellona o no. La sensazione è che si voglia prolungare di un’ulteriore stagione la sua permanenza al Camp Nou, ma è lo stesso che si è fatto lo scorso anno e quello prima ancora. Non di certo per motivi economici, ma in pratica Pep afferma che vuole rimanere ad allenare i blaugrana finché si diverte.
CALI DI TENSIONE PERICOLOSI – E quest’anno si sta divertendo un po’ di meno rispetto al solito. Il -10 in campionato dal Real Madrid pesa troppo, e così c’è la possibilità che il famoso giorno in cui le troppe vittorie abbassano la tensione nella squadra, facendo divertire meno i suoi ragazzi, potrebbe essere arrivato. Forse 10 giorni sono pochi, probabilmente a maggio potrebbe avere un quadro più chiaro della situazione, ma la dirigenza vuole una risposta subito perché deve pianificare la campagna acquisti.
Se Guardiola decidesse di rimanere, non cambierebbe nulla o quasi, ma se andasse via ci potrebbe essere una mezza rivoluzione. Prima di tutto si aprirebbe l’asta per ingaggiarlo in cui l’Inter sembra la favorita (chissà se la sciarpa dell’altra sera aveva un significato), ma in cui pare esserci anche la nazionale inglese. In molti Oltremanica vorrebbero un coach britannico a guidare i Leoni d’Inghilterra, ma per lui si potrebbe fare un’eccezione. Ma la rivoluzione potrebbe esserci anche nel mercato visto che, partito lui, potrebbero lasciare Barcellona anche altri calciatori in cerca di nuovi stimoli, primo fra tutti un certo Leo Messi.
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