La vittoria per 3-1 del Novara ai danni dell‘Inter ha lasciato conseguenze pesanti in casa nerazzurra. E non poteva esser altrimenti dopo tre sconfitte consecutive avvenute nel giro di pochi giorni. Probabilmente il problema sta a monte, quando è stata affidata la squadra ad un allenatore che gioca con il 3-4-3, senza avere gli uomini adatti per farlo. O almeno senza che la squadra avesse la voglia di imparare ed applicarsi per giocare con un modulo tattico completamente nuovo.
Dopo la riunione svoltasi ieri sera tra Branca ed alcuni senatori dell’ Inter, per il tecnico di Grugliasco non c’ è più spazio. L’esonero potrebbe arrivare già nella giornata di oggi, ma i problemi dell’ Inter non finiscono qui. C’è una squadra spompata, molle, che ha bisogno di esser rivitalizzata e che deve ritrovare convinzione in sè stessa. E allora non sarà facile per Moratti scegliere un nuovo tecnico che sappia rimmettere in sesto questa situazione.
Sono diversi i nomi che si fanno in queste ore per la panchina dell’ Inter, ma su tutti sembra favorito l’ex Roma ed ex Juve Claudio Ranieri. Un allenatore che forse non è un vincente, ma che sicuramente sa gestire le situazioni di spogliatoio ed è in grado di raddrizzare la situazione in corsa, come ha mostrato nella sua carriera.
Se non dovesse concretizzarsi questa opzione (la preferita da Moratti), c’ è caldo il nome di Delio Rossi, probabilmente più adatto a giocare con il trequartista e con il 4-3-1-2 tanto gradito a Snejder e compagni. Rimangono aperte anche le soluzioni interne, come quella di Luis Figo affiancato da Beppe Baresi. Nome suggestivo ma che difficilmente sarebbe in grado di riportare in alto l’ Inter. Intanto i tifosi chiamano a gran voce il nome di Walter Zenga, altra scommessa suggestiva, ma che rischia di bruciarsi in breve tempo.
