Inter e Roma, niente calcoli

Ultima giornata di sofferenza per due delle italiane impegnate in Champions League. Inter e Roma si giocheranno molto contro Werder Brema e Bordeaux, sebbene le motivazioni siano diverse e diversi gli obiettivi.

Spalletti ci ha preso gusto e, dopo una risalita in classifica che sembrava impossibile, chiede ora ai suoi ragazzi, non solo la qualificazione (non ancora raggiunta), ma anche i tre punti per finire in testa al girone. L’inter invece è già qualifcata per il turno successivo, ma lo Special One, vuole la vittoria che significa primato e possibilità di pescare la seconda di un altro girone.

Le due italiane si apprestano dunque a vivere questi novanta minuti con la consapevolezza che possano valere un’intera stagione. E davanti non si troveranno due sparring partner facili da domare, ma due formazioni che hanno ancora molto da chiedere.

L’Inter sarà opposto al Werder Brema, che non può più sperare nel passaggio del turno, ma che mira almeno a conquistare un posto in Uefa, classificandosi terza nel girone. Ai nerazzurri potrebbe bastare un punto per giungere prima, nel caso l’Anorthosis vincesse (o pareggiasse) con il Panathinaikos, ma non si possono fare conti a prescindere e, per non rischiare, gli uomini di Mourinho avranno un solo obiettivo: vincere.

Anche alla Roma basta un solo punto per avere la certezza matematica della qualificazione. Fino a qualche settimana fa solo i tifosi più accaniti ci avevano creduto, ma ora i giallorossi sono primi e stasera contro il Bordeaux si giocheranno un pezzo di stagione. In caso di vittoria la Roma si ritroverebbe qualificata come prima (qualunque sia il risultato tra Chelsea e Cluj).

Ma andrebbe bene anche un pari: passerebbe come prima, se il Chelsea impattasse o perdesse, o come seconda, nel caso gli inglesi avessero ragione dei romeni. In caso di sconfitta e contemporanea vittoria del Chelsea, la Roma sarebbe eliminata, mentre anche con un risultato negativo la Roma potrebbe qualificarsi, a patto che i Blues non vadano oltre il pareggio.

Inutile però a quest’ora del mattino perdersi in freddi calcoli, che lasciano il tempo che trovano. Stasera l’obiettivo delle due italiane dovrà essere solo uno: portare a casa i tre punti e chiudere il discorso da prime della classe.