Sei gol al San Paolo di Napoli, dove i padroni di casa ospitavano il Lecce ultimo in classifica. Gli azzurri stavolta non falliscono l’appuntamento con la vittoria, dopo i pareggi con Juventus, Atalanta e Lazio, e si impongono con un secco 4-2. Tre i gol nella prima frazione di gioco, quando i partenopei mettevano al sicuro il risultato grazie a Lavezzi, Cavani e Dzemaili.
Al 54 Muriel riusciva ad accorciare le distanze, ma era ancora Cavani a trafiggere Benassi, quando il cronometro segnava il minuto numero 82. In pieno recupero arrivava la rete di Corvia, che però non impediva l’ennesima sconfitta ai salentini. Con questa vittoria il Napoli sale a quota 20 in classifica, mentre il Lecce resta fermo a 8.
Walter Mazzarri è soddisfatto della prova dei suoi, ma riconosce i meriti degli avversari:
Non era facile battere un buon Lecce, una squadra che corre e ci ha creato grandi difficoltà nel primo tempo, almeno sino a quando non abbiamo segnato. Sono contento, soprattutto per ragazzi come Fernandez e Fideleff che avevano bisogno di tempo per maturare. Il risultato è fin troppo rotondo per quello che si è visto in campo. Dobbiamo ancora crescere, ma la squadra è giovane e questo è il motivo. Quando siamo in vantaggio non dobbiamo pensare di averla chiusa. A volte molliamo e non gestiamo bene la palla.
In casa Lecce, il futuro di Di Francesco è appeso ad un filo, come ammette l’ad Renato Cipollini:
Ci prendiamo 48 ore per decidere come affrontare al meglio un’impresa salvezza che secondo noi è possibile. La cosa importante è trovare un tecnico che ci permette di salvarci. Abbiamo bisogno di un tecnico che accetti un contratto sino al 30 giugno. Abbiamo perso meritatamente, ma qualcosa di buono a Napoli lo abbiamo dimostrato. Una volta subito il primo gol ci siamo disuniti e loro hanno fatto quello che volevano. Una serie di concause ci ha portato a non esprimerci come possiamo.
A voi le immagini della gara.
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