Massimo Moratti probabilmente è il primo responsabile della crisi dell’Inter per le scelte prese negli ultimi anni di gestione, ma non potendo esonerare se stesso, potrebbe decidere una rivoluzione interna alla società. I rapporti con Marco Branca non sono mai stati idilliaci e sono andati sempre peggiorando negli ultimi tempi (la goccia che ha fatto traboccare il vaso si dice sia stata la scelta di Gasperini che Moratti non voleva). Fatto sta che pare che la prima testa a saltare potrebbe essere la sua.
L’Inter vuol puntare su un direttore sportivo di prim’ordine come ha fatto la Juve con Marotta, e per questo si parla di un contatto con Pantaleo Corvino, attuale ds della Fiorentina, il quale potrebbe essere tentato a fare il grande salto, magari portando con sé anche Montolivo.
UN RITORNO GRADITO – Ma la rivoluzione non finisce qui perché a farne le spese potrebbe essere anche Piero Ausilio, primo collaboratore proprio di Branca, che non verrebbe licenziato ma vedrebbe ridimensionate le sue funzioni in favore di una terza persona che potrebbe entrare (o forse sarebbe meglio dire ri-entrare) in società: Lele Oriali. L’ex centrocampista, per anni dirigente nerazzurro, era una figura fondamentale per il contatto tra società e giocatori, e non è un caso che da quando è stato mandato via la situazione sia peggiorata. Per come è stato trattato Oriali sembrava in un primo momento essersi allontanato dalla società, ma ora che la squadra ha bisogno di lui forse il cuore potrebbe essere più forte di qualsiasi orgoglio.
NUOVO CAMBIO DI PANCHINA? – Infine l’ultimo a pagare potrebbe essere il tecnico, anche se non è chiaro se l’esonero di Ranieri potrebbe avvenire durante le vacanze di Natale o solo a fine anno. Nel primo caso si parla di Spalletti, nel secondo di Mazzarri. In entrambi i casi comunque una cosa è certa: bisognerà tornare sul mercato, e senza i milioni dei fantomatici russi che Moratti ha dichiarato non arriveranno mai, vorrà dire che il patron nerazzurro dovrà sborsare di tasca sua un bel gruzzoletto.
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