Ci siamo. Comincia stasera tra Milano e Londra il primo round del cosiddetto derby d’Europa, che vedrà impegnate le nostre tre regine di Coppa contro le temibili inglesi. Stasera toccherà a Roma ed Inter tenere alto il nome dell’Italia, in due sfide ricche di motivazioni.
Le attenzioni saranno puntate su Inter-Manchester United, i campioni d’Italia contro i campioni d’Inghilterra (nonché campioni d’Europa in carica e detentori del titolo mondiale per club). Ma sarà anche la sfida Mourinho-Ferguson, mister di due delle squadre più attrezzate a livello continentale ed entrambi sicuri dei propri mezzi e della vittoria finale.
Ferguson non ha dubbi sul risultato della doppia sfida, sapendo di poter contare su una squadra schiacciasassi, che negli ultimi anni ha fatto strage di avversari in ogni dove. Lo Special One non si scompone di fronte alla sfida e tende a stemperare la tensione, presentando la gara con lo United come se fosse “una delle tante tappe” per arrivare alla finale di Roma.
Una sicurezza contagiosa, al punto che lo stesso Ibrahimovic, di solito molto cauto alla vigilia delle grandi sfide, si è lasciato andare a dichiarazioni che sanno di minaccia:
José è meglio di Ferguson ed io penso di essere il miglior attaccante d’Europa, infatti voglio vincere Champions e Pallone d’oro.
Auguri! E mentre lo svedesone cercherà di dimostrare di essere più forte di Cristiano Ronaldo, a migliaia di chilometri di distanza la Roma si giocherà la possibilità di avanzare nella competizione. L’impegno non è proibitivo, considerando che l’Arsenal nell’ultimo periodo non ha dato l’impressione di essere imbattibile. Resta da capire se Spalletti riuscirà a mettere insieme un undici competitivo, date le numerose assenze per infortunio.
E poi c’è ancora il nodo-Totti da sciogliere: ce la farà il capitano a riprendersi dal guaio che lo ha costretto ad uscire anzitempo dall’allenamento di rifinitura? Auguri anche a lui. E speriamo che l’Italia trionfi.