Champions League 5a giornata, gruppo B
Stadio Hüseyin Avni Aker Stadium di Trabzon
Trabzonspor – Inter 1-1
Reti:18′ pt Alvarez (I); 23′ pt Altintop (T)
Grazie al risultato del Lille a Mosca contro il CSKA nella partita giocata alle 18, l’Inter si prepara a scendere in campo in Turchia contro il Trabzonspor già qualificata agli ottavi di finale. Ranieri non ammette però distrazioni: serve almeno un punto per assicurarsi anche il primato e comunque dimostrare di esserci con una importante vittoria per il morale. Milito e Zarate guideranno l’attacco dell’Inter, i padroni di casa presentano Altintop, Burak Yilmaz e Alazinho in avanti.
Primo tempo piuttosto combattuto che vede l’Inter passare in vantaggio al 18′ dopo una insistita supremazia territoriale turca. Scambio tra Milito e Alvarez, con il giovane che sigla la sua prima rete con la maglia nerazzurra battendo a tu per tu il portiere avversario.
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Dura poco la gioia dei nerazzurri che vengono raggiunti al 23′ da una conclusione di Altintop deviata da Samuel nella propria porta. Il resto della prima frazione prosegue con un sostanziale equilibrio con occasioni da entrambe le parti, ma il risultato non cambia.
La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo. L’Inter è evidentemente appagata per la qualificazione già ottenuta, e il punto basta peraltro per assicurarsi anche il primo posto. La più grossa occasione la creano i turchi quando colpiscono il palo con Mierzejwski al 76′. Nell’Inter l’uomo più pericoloso si rivela essere Zarate, ma la sua mira è imprecisa e non riesce a riportare in vantaggio i suoi. Merito anche del portiere avversario, oggi in serata estremamente positiva, bravo a respingere pure le conclusioni più difficili. I nerazzurri addormentano la partita nel finale, beccandosi i sonori fischi del pubblico di casa.
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Missione compiuta per l’Inter di Ranieri che adesso può concentrarsi totalmente sul campionato fino a febbraio, quando si giocheranno gli ottavi di finale. Se c’è ancora una speranza di riprendere il discorso scudetto, bisogna coglierla adesso.
Photo credits | Getty Images
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