Ormai in casa Inter è partito il conto alla rovescia. A gennaio manca poco e Wesley Sneijder in quel mese sembra sempre più destinato a dismettere la maglia nerazzurra. Dopo le varie vicende che si sono susseguite in questi giorni, con la proposta di spalmatura dell’ingaggio, con tanto di minaccia di esclusione e rifiuti vari, secondo alcune indiscrezioni pare che anche i suoi compagni non lo vedano più di buon occhio.
I motivi sono essenzialmente due: uno è tecnico, l’altro economico. Il motivo tecnico è che è apparso svogliato, sfiduciato in quest’ultimo periodo, e se durante gli allenamenti non ti impegni al massimo, ti puoi chiamare anche Messi ma in Serie A non giochi. Inoltre il Tweet che ha anticipato la sua esclusione contro il Neftchi si racconta non sia piaciuto a nessuno. Quello economico invece deriva dal fatto che lui, che gioca 15-20 partite all’anno, guadagna il doppio, a volte il triplo, di alcuni suoi compagni che giocano quasi tutte le partite.
ABBANDONATO ANCHE DAL CAPITANO – Persino capitan Zanetti, di solito molto diplomatico e super partes, ieri ha dichiarato:
Stiamo vivendo un periodo di crisi economica e serve buon senso.
Il riferimento è al rifiuto del calciatore di ridursi l’ingaggio. Un sacrificio che hanno già fatto alcuni suoi compagni che ben sapevano dei problemi finanziari che stava vivendo l’Inter in questi ultimi anni. Dunque la soluzione non resta che la cessione a gennaio. L’unico club che si è detto disposto a pagare per intero il cartellino dell’olandese è il Fenerbahce, ma lui non ci pensa proprio ad andare in Turchia. Piuttosto preferirebbe il Manchester United, che potrebbe scambiarlo con Nani, o il PSG che lo scambierebbe con Pastore. Resta da vedere se questi giocatori siano disposti ad accettare uno stipendio mediamente più basso di quello che percepiscono nel club in cui giocano ora.
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