E’ stato di parola Mourinho. Quando Moratti gli aveva chiesto di non concentrarsi pienamente sul campionato per cercare di vincere quanto più possibile in Europa, il tecnico portoghese non se l’è lasciato ripetere due volte. Contro Milan e Juve la sua Inter ha stentato non poco, ma contro il Bayern Monaco orfano di Toni, ma con qualche settimana di preparazione in più nelle gambe, ha fatto un figurone.
0-1 il risultato contro i campioni di Germania nel Trofeo Pirelli, in cui Mourinho ha dimostrato di aver imparato molto dal calcio italiano, dato che i tedeschi lo hanno subito bollato come difensivista, avendo schierato uno schema con 10 difensori e un solo attaccante. E siccome quest’unico attaccante era Adriano, si può dire che la vittoria è arrivata grazie alla difesa. I tedeschi corrono di più, ma Cambiasso inventato difensore centrale, e soprattutto un grande Toldo, gli negano il gol. Rete che arriva invece nel secondo tempo grazie ad un tocco morbido di Mancini che regala il trofeo ai nerazzurri. Non è sembrata la solita corazzata, ma questa Inter è sulla buona strada.