Un applauso all’Inter finalmente convincente in campo Europeo, dove da anni non riusciva a superare l’ostacolo degli ottavi ed ora si ritrova con un piede e mezzo in finale. Un applauso a mister Mourinho, che è riuscito a caricare i suoi al punto giusto, nonostante la forza dell’avversario e la testa al campionato, dove la Roma non vuol proprio saperne di mollare il primo posto. Un applauso ai tifosi nerazzurri, che si sono rivelati il dodicesimo uomo in campo, facendo sentire come non mai la pressione sugli avversari. Un applauso a tutti, ma non a Mario Balotelli, che invece merita un buu sonoro per l’ennesima dimostrazione di infantilismo francamente inopportuna in una serata come questa.
L’Inter vince 3-1 quando l’attaccante viene buttato nella mischia. Gli si chiede di giocare come sa, tenendo la palla lontana dall’area nerazzurra e coprendo all’occorrenza, come aveva fatto fino ad allora Milito e come continuava a fare Eto’o. E lui che fa? Fa imbestialire Mourinho che lo richiama continuamente all’ordine, sbaglia due o tre giocate che solitamente gli riescono ad occhi chiusi e poi litiga con il pubblico che lo becca.
E come se non bastasse, dopo il fischio finale, si permette il lusso di togliersi la maglia per poi gettarla in terra, mentre il resto della squadra gioisce per l’impresa storica e già pregusta la finale di Madrid. La misura oramai è colpa e non saprei se consigliare a Moratti di metterlo sul mercato già da questa sera o se inchiodarlo alla tribuna per il resto della carriera.
mogol_gr 21 Aprile 2010 il 04:37
Ho sentito che Balotelli oggi uscirà dall’aereo insieme a quelli di Emergency.