Ogni anno Mario Balotelli si dice che sia vicino al Milan, ma incredibilmente in un’intervista rilasciata oggi, l’attaccante del Manchester City apre ad un clamoroso ritorno in nerazzurro. Ribadendo prima di tutto che sta bene in Inghilterra, ora Supermario è maturato ed è pronto per un ritorno in patria, ma a determinate condizioni:
che i tifosi si calmino, che non mi spacchino la macchina per le strade di Milano e che l’Inter sia sempre competitiva.
Questi i paletti che Balotelli fissa. Tre paletti mica tanto facili da rispettare. E’ difficile infatti che i tifosi dimentichino la famosa maglietta scagliata a terra dopo i fischi assordanti che andavano avanti da mesi, o i vari gesti di insofferenza nei loro confronti. Porre poi come obiettivo il fatto che l’Inter ritorni ad essere competitiva non aiuta di certo nella riconciliazione, visto che praticamente sta mettendo in questo momento la squadra in una fascia medio-bassa.
L’alternativa, che lui non esclude, è di tornare ugualmente a Milano, ma con la maglia a strisce rosse e nere, una operazione possibile, ma che metterebbe in pericolo il secondo paletto. Se un tifoso nerazzurro con la testa calda si trovasse davanti il suo suv dopo che ha firmato per i cugini del Milan, non siamo tanto sicuri che non decida di distruggerglielo. Certo, poi dipende tutto da lui, se manifesterà quella maturità che gli si chiede da più parti, potrebbe meritarsi il rispetto di tutti, e dunque le prime due condizioni sarebbero risolte.
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