Della vicenda sappiamo solo quello che è arrivato sulle pagine dei giornali, grazie ad indiscrezioni più o meno fondate su fatti realmente accaduti. Si è detto che Mario Balotelli ha mancato di rispetto al proprio mister, arrivando quasi al contatto fisico; si è detto che si è presentato ad Appiano Gentile canticchiando l’inno del Milan, quando gli odiati cugini si erano portati a -1; si è detto che non è stata una buona idea quella di indossare la maglia rossonera su invito di Striscia la Notizia… Insomma se ne sono dette parecchie sul caso che sta movimentando questa (quasi) fine di campionato, ma l’unica cosa certa è che Mario Balotelli non gioca ormai una gara ufficiale da tanto, troppo tempo.
E lui? Finora se ne è stato zitto e buono, ma stasera ha deciso di lanciare qualche segnale, rispondendo “presente” alla chiamata del Chiambretti Night. La sua versione dei fatti?
Non sono così stupido da saltare cinque partite: ho ragione e non chiedo scusa. Non è stato solo un episodio, sono stati tanti, ne parlerò quando tutto sarà passato.
Nell’attesa, prepariamoci ad ammirarlo in tribuna per qualche altra giornata (magari fino al termine del campionato), perché, se lui non chiede scusa, non sarà certo Mourinho a fare il primo passo.
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