Era arrivato nella terra di Sua Maestà preceduto dalla fama di vincente, ma costretto da subito a superare quel “pizzico” di ostilità riservata dagli inglesi a tutto ciò che non è Made in England. Un impegno arduo quello di Fabio Capello, che non si è lasciato smontare dalle critiche dei mesi scorsi ed ora si gode la sua meritata rivincita.
E così, a conclusione delle prime quattro gare di avvicinamento ai mondiali del 2010, la stampa inglese deve ricredersi e celebrare finalmente uno che non conosce il significato della parola “fallimento”.
Stamattina i tabloid d’oltremanica erano tutti per lui, per l’uomo che è riuscito a trasformare una squadra rendendola pressoché imbattibile. Quattro vittorie in quattro gare, primo posto nel girone ed un gioco che non si vedeva da tempo in casa Inghilterra: Fabio Capello comincia a lasciare il segno!
Non mancano sulla stampa gli elogi a Rooney, eroe della serata di ieri con una doppietta e autore di cinque reti in tre partite, ma per una volta viene esaltata anche la capacità del mister italiano di ricostruire una squadra laddove c’erano grandi campioni interessati a tutto fuorché alle sorti della nazionale.
Nei giorni scorsi era stato Rio Ferdinand a dare a Fabio quel che è di Fabio, ammettendo che prima dell’arrivo di Capello la nazionale dei Tre Leoni era un circo, un enorme spettacolo in cui il calcio diventava elemento secondario.
Poi è arrivato il Salvatore ed in pochi mesi è riuscito laddove i suoi predecessori hanno fallito, imponendo regole che agli strapagati calciatori inglesi devono essere sembrate assurde. Ma ha vinto lui e, sebbene non abbia ancora conquistato nulla, la stampa non può far altro che riconoscergli il merito di aver cambiato faccia alla squadra.
Ora la delusione per non aver raggiunto la qualificazione ad Euro 2008 è lontana. Si guarda al futuro, sognando il Sudafrica e sperando che il mister non perda la fama di vincente.