Quinta in classifica nella Premier League, il Chelsea vive una stagione che definire complicata è poco. All’inizio dell’anno tutto sembrava andare per il meglio, poi qualcosa si è rotto: gli infortuni hanno colpito gli uomini chiave – oltre al capitano John Terry, si sono fermati Frank Lampard, Michael Essien, e Alex -, la malaria ha fiaccato la colonna dell’attacco Didier Drogba.
Alla fine è pure arrivato il benservito al viceallenatore Ray Wilkins – oltre all’addio annunciato alla fine dell’anno del direttore sportivo, il danese Frank Arnesen. Tutti questi ingredienti insieme hanno provocato una bella indigestione ai tifosi dello Stamford Bridge.
Oggi il club londinese è stato superato da diversi concorrenti che sembrano molto più in palla. E c’è il rischio che la crisi faccia cadere il Chelsea ancora più in basso. Per questo da tempo sui principali media inglesi circolano voci sui successori ad Ancelotti a cui Roman Abramovič avrebbe pensato.
Anche perché il licenziamento di Ray Wilkins lascia pensare, insieme all’addio di Frank Arnesen, che tra presidente e coach i rapporti non siano propriamente idilliaci.
La vittoria con il Bolton non può far dimenticare gli ultimi due mesi da incubo dei campioni d’Inghilterra: hanno totalizzato la miseria di due successi nelle ultime dieci gare di campionato disputate. La permanenza di Ancelotti è legata ai risultati delle prossime partite.
Ma quale può essere un’alternativa credibile a Carletto? Visto che sembra impossibile arrivare a Guus Hiddink – attualmente impegnato come Commissario Tecnico della Turchia – i nomi disponibili – e di peso – sulla piazza non sono molti.
E così sta circolando, sempre con maggior insistenza, la voce che il prossimo uomo forte del Chelsea possa essere Rafael Benitez – anche se a parole dice di voler prendere un anno sabbatico.
Per fortuna che l’allenatore italiano ha le spalle larghe. Lo si può capire dal commento fatto dopo il pareggio per 3 a 3 contro l’Aston Villa
La situazione non è positiva, ma la stagione è ancora lunga. Vedo comunque segnali di ripresa.