I tifosi juventini non ne conservano un ottimo ricordo, eppure Edwin Van Der Sar viene considerato tra i migliori portieri del mondo (per Marco Van Basten è addirittura il numero 1, ma è chiaro che si tratta di un giudizio di parte). Fatto sta, comunque, che alla non più verde età di 38 anni continua a difendere la porta del Manchester United, togliendosi parecchie soddisfazioni personali e collezionando record di imbattibilità.
E pensare che fino a sedici anni neppure pensava alla carriera sportiva, tutto preso dai suoi studi che dovevano portarlo sulla via del commercio. Ma la fortuna era dietro l’angolo e durante una gara tra dilettanti venne notato da un osservatore dell’Ajax che lo ingaggiò immediatamente, portandolo in una delle società più blasonate d’Europa.
Erano anni d’oro per i lancieri, con i quali il giovane Edwin riuscì a conquistare diversi trofei sia a livello nazionale che internazionale: 4 Eredivisie, 3 KNVB Cup, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa Intercontinentale, oltre ai titoli di miglior portiere dell’anno (per quattro anni consecutivi), miglior portiere della Champions League (per due volte), miglior portiere d’Europa nel ’95 e miglior giocatore olandese nel ’98.
Poi arrivò il trasferimento alla Juventus, con la voglia di ripetersi in un ambiente diverso, ma le due stagioni in bianconero non furono affatto esaltanti. Il primo anno in maglia bianconera non fu completamente da buttare per Edwin Van Der Sar, che giocò 32 partite incassando solo 19 reti, ma nei meccanismi della squadra qualcosa si inceppò ed alla fine fu la Lazio a conquistare lo scudetto proprio all’ultima giornata.
L’anno successivo poi, il portierone fu responsabile di diverse debacle della squadra e alla fine la società decise di liberarsene, cedendolo al Fulham. E qui cominciò la seconda vita di Van Der Sar con ottimi risultati ottenuti, nonostante la pochezza tecnice del club. Finalmente era tornato ai livelli di Amsterdam, inanellando ottime prestazioni, tanto che il Manchester decise di puntare su di lui per il ruolo di estremo difensore.
Era l’estate del 2005 e da allora Van Der Sar continua a stupire tra i pali dello United: 2 Premier League, 1 Champions League, 1 Carling Cup ed una Community Shield. Niente male per uno che in Italia veniva dato per finito! E per la prossima stagione ancora promette spettacolo, deciso più che mai ad arricchire la bacheca personale.