Da campione del mondo alla Serie B. Un percorso che in pochi hanno accettato nella storia del calcio, eccezion fatta per alcuni giocatori della Juventus, che si ritrovarono nel giro di poche settimane a scendere dal podio del campionato mondiale per finire nel purgatorio della serie cadetta, a causa dello scandalo-Calciopoli scoppiato nel 2006. Alcuni pezzi da novanta decisero di cambiare maglia, ma non Gigi Buffon, che oggi rivela di essere stato molto vicino al Milan ed all’Inter nel corso di quell’infuocata estate.
Il portierone della Juventus e della Nazionale Italiana ammette che le due milanesi erano sulle tracce nel corso della bufera:
Nel 2006 sono stato vicino sia all’Inter che al Milan, ma ho preferito restare alla Juventus. Sono capitate tante cose, ma lo scudetto vinto nel post-Calciopoli mi ha ripagato di tutte le delusioni.
Ed in effetti Buffon avrebbe potuto conquistare diversi scudetti con la maglia nerazzurra o salire sul gradino più alto con la casacca del Milan. Ma l’ora della sua rivincita è arrivata alla fine della scorsa stagione, quando la Juventus è riuscita a vincere lo scudetto, terminando il campionato da imbattuta. Una dimostrazione di affetto ampiamente ripagata, dunque, e l’obiettivo di continuare a percorrere la stessa strada anche nel futuro prossimo. Il numero uno della Vecchia Signora è infatti prossimo al prolungamento del contratto, che dovrebbe legarlo alla Juve per i prossimi tre anni:
Ci siamo già visti con Andrea Agnelli. Abbiamo raggiunto un accordo e va soltanto ratificato. Adesso bisogna pensare a centrare gli obiettivi della squadra e di tutti noi. Lo scudetto possiamo perderlo soltanto noi. Il vero obiettivo è vincere la Champions League e potremmo anche riuscirci.
Molto dipenderà dalla prossima partita di Champions contro lo Shakthar di Lucescu. Alla Vecchia Signora basta un solo punto per qualificarsi alla fase successiva e sperare in un sorteggio benevolo.
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