In occasione dei Mondiali del 1990 molti stadi vennero ristrutturati per ospitare l’evento, mentre in certi casi si preferì provvedere ad una costruzione ex-novo, che potesse garantire il rispetto delle norme imposte dall’Uefa.
Il San Nicola di Bari è proprio uno dei nuovi impianti che hanno visto la luce alla vigilia della kermesse mondiale.
Il progetto era ambizioso, se solo si pensa che fu affidato alla matita di Renzo Piano, architetto di fama mondiale e già autore di numerose altre opere di utilità pubblica. E proprio dal suo ideatore l’impianto ebbe il nome di “astronave”, riferito alla particolare forma, estremamente moderna.
La struttura è un ovale sospeso con gusci di conchiglia ai lati ed è formato da 26 settori a forma di petali, che corrono lungo tutta la superficie, separati da file di scale che favoriscono il deflusso in caso di problemi di ordine pubblico. La copertura è in pannelli di fibra di vetro ed è sorretta da travi in acciaio. Magnifico lo spettacolo visto dall’esterno in notturna, con questo grande ovale che sembra prender vita grazie all’illuminazione, quasi a volersi staccare da terra.
Inizialmente non era prevista la costruzione della pista di atletica, ma poi su richiesta del CONI venne aggiunta nel progetto, anche se ad oggi, è stata usata una sola volta. Inutile spreco di denaro e visuale ridotta da parte degli spettatori, che nel malaugurato caso, si trovino nell’ultimo anello, sono a 190 metri dal terreno di gioco.
I lavori iniziarono nel 1987, per terminare appena in tempo per l’inizio del Mondiale. Cinque le partite ospitate durante la manifestazione: tre gare del gruppo B, l’ottavo di finale tra Costa Rica e Cecoslovacchia e la finale per il terzo posto vinta dall’Italia ai danni dell’Inghilterra.
L’anno sccessivo invece il San Nicola è stato teatro della finale di Coppa dei Campioni tra la Stella Rossa di Belgrado e l’Olympique Marsiglia. Peccato per la non assegnazione dei Campionati Europei del 2012 all’Italia, poiché in quel caso, Bari sarebbe stata una delle sedi scelte per ospitare l’evento.
