Ogni fine stagione si contano gli abbandoni eccellenti del calcio giocato, e tra questi nel 2011 dovremo contare anche quello di Claude Makelele, centrocampista del Psg, per anni considerato uno dei migliori centrocampisti incontristi al mondo.
L’annuncio è arrivato ieri quando, intervistato dal quotidiano France Soir, il centrale di centrocampo ha affermato che, anche se se la sentirebbe di giocare altre 2-3 stagioni, a 38 anni è il caso di appendere gli scarpini al chiodo. E’ talmente deciso che ha ottenuto un incontro con il presidente del club parigino per la prossima settimana, in cui chiederà di essere inserito nell’organigramma con qualche ruolo dirigenziale.
Makelele nasce in Zaire, ma come moltissimi suoi colleghi africani, viene presto naturalizzato francese per poterlo far giocare con la nazionale. Dopo un po’ di gavetta nel Nantes delle meraviglie della metà degli anni ’90, in cui i gialloverdi erano considerati tra i club più forti d’Europa, anche grazie a lui, gira un po’ l’Europa, finendo anche al Real Madrid con gente come Zidane, Beckham e Figo, dove vince due campionati e la Champions League, e al Chelsea dove trascorre gran parte della carriera, ed in 5 stagioni vince due scudetti. Non tocca mai l’Italia, anche se più volte viene accostato a club nostrani, in particolar modo alla Juventus.
A fine stagione dunque, con 14 trofei vinti con i club, oltre 600 partite disputate e soprattutto un secondo posto al Mondiale vinto dall’Italia nel 2006, lascerà il calcio e magari insegnerà ai giovani come si fa a diventare uno dei migliori centrocampisti centrali del mondo, e a giocare a 38 anni come se ne avesse 20.